Oggi vi proponiamo un buon primo piatto che accontenterà soprattutto gli amanti del pesce: il risotto ai sapori di mare.
La ricetta di oggi è semplice e veloce: in poco tempo cucinerete un primo saporito e leggero che potrà anche essere gustato come piatto unico.
La preparazione del risotto di mare richiede pochi passaggi, il segreto sarà l’utilizzo del pesce fresco: noi abbiamo scelto cozze, gamberi e calamari, ma potete optare per quello che preferite.
Vediamo che cosa utilizzeremo per preparare il nostro risotto ai sapori di mare.
Ingredienti (x 4 persone)
350 g di riso
2 calamari
400 g di gamberi sgusciati o scampi
500 g di cozze
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
1 mazzetto di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 bustina di zafferano
sale q.b.
1 noce di burro
Preparazione
Per prima cosa pulite il pesce: lavate bene cozze, calamari e gamberi. Fate aprire le cozze mettendole a fuoco vivo in una padella, poi estraete ” i frutti” privandoli del guscio e mettete da parte l’acqua di cottura, che dovrete riutilizzare per insaporire il vostro risotto.
Ora pulite i calamari: tirate la parte inferiore per fare in modo che si crei il distacco delle interiora, a questo punto sciacquate bene sotto l’acqua, tagliate l’occhio al centro dei tentacoli e tutte le impurità che lo circondano aiutandovi con un paio di forbici. Lavate ancora accuratamente sotto l’acqua e tagliate i calamari a pezzi.
Gli scampi potrete utilizzarli sia con la buccia che pulendoli e cucinandoli senza.
Ora preparate un soffritto: in una casseruola mettete a rosolare uno spicchio d’aglio e un pezzo di cipolla tagliati finemente, poi aggiungete il riso e tostatelo sfumando con un bicchiere di vino bianco.
Ora aggiungete acqua calda e a poco a poco il liquido di cottura delle cozze accuratamente filtrato, mescolate e a metà cottura aggiungete anche i calamari, le cozze, i gamberi ed una manciata di prezzemolo.
Mescolate, aggiungete ancora acqua calda e aggiustate di sale.
A fine cottura aggiungete lo zafferano precedentemente sciolto in un po d’acqua calda, amalgamate il tutto e fate insaporire ancora per qualche minuto.
Spegnete la fiamma, servite il vostro risotto di mare tiepido e accompagnatelo ad un buon Vermentino Doc di Sardegna servito alla temperatura ideale di 8-12 gradi.
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Oggi vi proponiamo una saporitissima ricetta tradizionale sarda, il pesce a scapece o su scabecciu in sardo, una ricetta di origine antichissime che prevede la frittura e la conservazione del pesce sotto aceto.
In origine il pesce ” a scabecciu” ( da “scabecciai” che in sardo significa mettere sotto aceto) era preparato quasi esclusivamente con scorfani e capponi ma oggi con la stessa ricetta di preparano anche muggini e anguille…dunque a voi la scelta!
Vediamo cosa ci servirà per preparare la nostra ricetta:
Ingredienti (x 4 persone)
1 kg di pesce ( muggini, scorfani o boghe)
80 g di semola di grano duro
350g c.a.di passata di pomodoro o di pomodorini
2 spicchi d’aglio
2 foglie di salvia
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di Oliva Atzeni
un bicchiere di aceto di vino abianco
sale q.b.
Preparazione
Pulite i pesci, privandoli delle interiora e delle squame, risciacquateli bene sotto l’acqua, tagliateli a tocchetti se sono grandi o lasciateli interi se piccoli.
Infarinateli con la semola di grano duro e friggete in olio bollente fino a doratura, scolateli e asciugateli in carta assorbente da cucina, poi disponeteli sul fondo di un recipiente e salateli.
Ora preparate il soffritto: in due o tre cucchiai di olio extravergine di oliva fate imbiondire un trito di aglio e cipolla, aggiungete poi due foglioline di salvia e dopo qualche minuto il passato di pomodoro e aggiustate di sale. Lasciate cuocere dieci minuti mescolando di tanto in tanto e aggiungete l’aceto, continuate la c0ttura a fianma moderata per altri 10 minuti almeno.
Spegnete e versate la salsina così ottenuta sul vostro pesce, lasciate riposare almeno 12 ore prima di servire.
Abbinate il pesce a Scabecciu ad un bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna, servito preferibilmente alla temperatura di 8-12°.
Buon Appetito!
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Oggi vi proponiamo una ricetta semplice e veloce, perfetta da presentare in tavola agli ospiti come antipasto ma adatta anche per un ricco aperitivo, stiamo parlando del salmone marinato.
Il salmone preparato in questo modo, sotto limone, olio e aceto, è una ricetta particolarmente adatta all’arrivo dei primi caldi, semplice e veloce da cucinare ma soprattutto facilmente digeribile rispetto ad altre preparazioni di questo pesce.
Vediamo come preparare il salmone marinato, ci vorranno al massimo 15/20 minuti di tempo!
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di filetto di salmone (o un salmone medio)
2 limoni
2 bicchieri di aceto di vino bianco ( o se preferite di mele)
olio extravergine d’oliva Atzeni q.b.
pepe bianco
sale q.b.
Preparazione
Per prima cosa dovrete pulire il salmone: se non lo avete acquistato già sfilettato dovrete provvedere tagliando il filetto di salmone nel senso della lunghezza. Prendete un coltello e praticate un’incisione al centro del pesce e tagliate verticalmente fino a dividerlo a metà, a questo punto dovrete utilizzare soprattutto la parte priva di spina, da cui ricaverete delle fette sottili facendo attenzione a non sfaldarle.
Ora dovrete procedere con la marinatura: disponete le vostre fette di salmone in una piccola pirofila, ricopritele con due cucchiai di aceto di vino bianco (o di mele se preferite un gusto più delicato) e il succo di due limoni: il salmone dovrà essere interamente ricoperto dall’emulsione di aceto e limone. Fate attenzione a non utilizzare un contenitore troppo piccolo per evitare che le fette di salmone si sovrappongano e non cuociano in modo uniforme.
Ora aggiungete un pizzico di sale e pepe nero e mettete la pirofila in frigorifero per almeno 12 ore coprendo con un foglio di pellicola trasparente.
Vi consigliamo di girarlo con una forchetta dopo un paio d’ore per fare in modo che la marinatura cuocia il salmone del tutto da entrambi i lati.
Portate in tavola e servite con un filo d‘olio extravergine d’oliva e accompagnate con un Vermentino Doc Atzeni.
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Oggi prepareremo un gustosissimo piatto di mare che ci proietta già verso la stagione estiva: gli spaghetti alle vongole.
Preparare gli spaghetti alle vongole è semplicissimo: la ricetta che vi proponiamo oggi è davvero alla portata di tutti, richiede pochi ingredienti e soprattutto poco tempo, al massimo una mezz’oretta in tutto, tra cottura e preparazione.
Non perdiamo altro tempo allora e vediamo cosa utilizzare per cucinare gli spaghetti alle vongole.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di spaghetti
1 kg di vongole
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1 piccolo mazzo di prezzemolo
6/8 pomodorini pachino
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
sale q.b
pepe nero q.b.
Preparazione
Lavate accuratamente le vongole: potete anche immergerle per un’oretta in acqua salata in modo da spurgarle della sabbia in esse contenuta.
Mettete le vongole in una casseruola a fiamma vivace per farle aprire: toglietele dai gusci e conservatene alcune con il guscio per la decorazione del vostro piatto. Mettete da parte anche il liquido di cottura, che aggiungerete in seguito.
A questo punto in un capiente tegame a fondo spesso antiaderente portate a temperatura due cucchiai di olio extravergine d’oliva e fate soffriggere due spicchi d’aglio, facendo attenzione a non bruciarli, poi aggiungete metà mazzetto di prezzemolo, anch’esso accuratamente tritato.
Ora aggiungete i pomodorini tagliati a spicchi, le vongole e sfumate con il vino bianco.
Mescolate il tutto, salate e lasciate cuocere aggiungendo due cucchiai del liquido di cottura ben filtrato.
Lasciate insaporire qualche minuto, spegnete la fiamma e aggiungete una spolverata di pepe nero grattugiato.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente e versate i vostri spaghetti nel tegame con il condimento: riaccendete la fiamma, aggiungete un’altra manciata di prezzemolo grattugiato, amalgamate bene e fate insaporire il tutto per qualche minuto a fuoco vivo.
Spegnete la fiamma e servite caldo accompagnando i vostri spaghetti alle vongole con un Monica di Sardegna Doc o con un Vermentino di Sardegna Doc.
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Oggi vi proponiamo un gustosissimo primo piatto al sapore di mare: i paccheri allo scoglio.
Se siete amanti del pesce non potete non cimentarvi in questa ricetta, in cui utilizzeremo i frutti di mare: noi abbiamo scelto gamberi, cozze, vongole e seppioline ma potete anche variare in base ai vostri gusti, il risultato sarà comunque eccellente!
E’ ora di scoprire che cosa dovremo utilizzare per preparare i nostri paccheri allo scoglio. Siete pronti? Iniziamo!
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di paccheri
frutti di mare in proporzione variabile (gamberi, cozze, vongole e seppioline)
5/6 pomodorini datterini
4/5 mini peperoni
½ bicchiere di Vermentino Doc Atzeni
sale q.b.
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 ciuffi di erba cipollina
pepe macinato q.b
1 spicchio d’aglio
Preparazione
In una padella capiente mettete a soffriggere uno spicchio d’aglio in due cucchiai di olio extravergine d’oliva portato a temperatura, fate cuocere le seppioline e i gamberi, aggiungete subito dopo le cozze e le vongole e sfumate con ½ bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna.
A questo punto aggiungete i pomodorini tagliati a cubetti, mescolate al resto degli ingredienti e aggiustate di sale.
Nel frattempo fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolate leggermente al dente e mantecatela nel sughetto, guarnite con erba cipollina e con una spolverata di pepe macinato.
Aggiungete infine i mini peperoni tagliati a striscioline e fatti soffriggere in un filo d’olio come tocco finale.
Servite caldo e gustate i vostri paccheri allo scoglio con il Vermentino Doc di Sardegna, ideale accompagnamento per i piatti di mare.
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La ricetta di oggi è una specialità tipica di Carloforte: vi proponiamo infatti il famoso primo piatto carlofortino chiamato pasticcio perchè per prepararlo si utilizzano diversi tipi di pasta fresca.
Il pasticcio alla carlofortina è un piatto molto sostanzioso, ragion per cui potreste anche consumarlo come piatto unico: la ricetta prevede infatti l’utilizzo del tonno preferibilmente non in scatola e l’aggiunta del pesto rende la ricetta ancora più gustosa.
Vediamo nel dettaglio cosa ci servirà per preparare il nostro pasticcio alla carlofortina.
Ingredienti (per 4 persone)
400 g di pasta fresca mista o pasticcio ( gnocchetti sardi, orecchiette, maltagliati ecc…)
300 g di tonno fresco o ventresca
200 g di pomodorini
2 cucchiai di pesto genovese
1/2 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione
In una casseruola fate imbiondire uno spicchio d’aglio in 3 cucchiai di olioextravergine di oliva Atzeni portato a temperatura, aggiungete la cipolla sminuzzata finemente e prima che giunga a doratura unitevi il tonno a piccoli pezzi, senza farlo cuocere troppo.
A questo punto mescolate il tutto, sfumate con il vino bianco e aggiungete i pomodorini accuratamente lavati e tagliati a spicchietti. Aggiustate di sale e lasciate cuocere per una decina di minuti a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.
Spegnete la fiamma e aggiungete due cucchiaiate abbondanti di pesto genovese e amalgamate bene al resto degli ingredienti.
Nel frattempo avrete portato ad ebbollizione abbondante acqua salata: gettate il vostro pasticcio (il mix di pasta fresca) e scolate la pasta al dente.
Ora gettatela all’interno della casseruola con il sugo, riaccendete la fiamma e fate insaporire un paio di minuti mescolando il tutto e aggiungendo, se necessario, un cucchiaio di acqua salata della pasta per diluire leggermente il sugo.
Spegnete la fiamma e servite caldo con una spolverata di pepe e un buon bicchiere di Vermentino Doc Atzeni.
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Oggi vi proponiamo un succulento piatto di mare che potrete preparare soprattutto con l’aumentare delle temperature e l’arrivo dell’estate per la sua freschezza e digeribilità, stiamo parlando dell‘aragosta alla catalana.
E’ una ricetta molto semplice, alla portata di tutti: si tratta semplicemente di insaporire la polpa dell’aragosta con un’emulsione di olio e limone, che la renderà particolarmente saporita soprattutto se deciderete di utilizzare quella fresca e non surgelata.
Vediamo quali sono i passaggi per la preparazione della nostra aragosta alla catalana.
Ingredienti
1 aragosta
2 pomodori da insalata maturi
una o due cipolle bianche dolci
olio extravergine d’oliva Atzeni
un limone
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione
Fate bollire l’aragosta in acqua salata per almeno 20 minuti, poi scolatela e posizionatela su un tagliere: non appena si sarà raffreddata dovrete tagliarla verticalmente con un paio di forbici ed eliminare le zampe e le parti non commestibili.
Ora in una ciotola dovrete preparare l’emulsione che andrà ad insaporire la polpa della vostra aragosta: mescolate il succo di un limone (utilizzatene due nel caso l’aragosta sia molto grande) con uno o due cucchiai abbondanti di olio extravergine di oliva, aggiungete sale e pepe.
Tagliate i pomodori a cubetti privandoli dei semi, affettate la cipolla e mischiateli alla polpa di aragosta tagliata a pezzi, aggiungete un cucchiaio o due di acqua di cottura dell’aragosta e versatevi sopra l’emulsione di olio e limone precedentemente preparata.
Coprite con un foglio di pellicola trasparente e mettete in frigo un paio d’ore in modo da far insaporire la polpa di aragosta.
Al momento di servire mescolare accuratamente e gustare l‘aragosta alla catalana fredda con un bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna servito alla temperatura di 8-12° gradi! Una vera delizia!
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Oggi vi suggeriamo un ricetta deliziosa e semplicissima da preparare: il polpo con le patate, un piatto veramente saporito e leggero, che si presta molto bene come piatto unico o come antipasto.
Il polpo con le patate è un piatto equilibrato, l’ideale soprattutto per chi cerca una valida alternativa alle solite insalate ricercando un piatto sano e allo stesso tempo gustoso.
Preparare il polpo con le patate è molto semplice, vediamo cosa ci servirà.
Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di polpo
1 kg di patate
2 cipolle
2 spicchi d’aglio
prezzemolo q.b.
4 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
peperoncino q.b.
pepe nero q.b.
sale q.b.
Preparazione
Mettete il polpo in un’ampia pentola, copritelo d’acqua e cuocete a fuoco vivo fino ad ebollizione.
Dopo 60 minuti aggiungete il sale e fate cuocere dai 90 ai 120 minuti, poi scolate il polpo, pulitelo, tagliatelo a tocchetti e disponete in una terrina.
Ora nell’acqua di cottura del polpo fate bollire per venti minuti le patate, private della buccia.
Una volta bollite le patate potete tagliarle a tocchetti e aggiungere nella terrina mescolandole al polpo.
Adesso prendete un altro tegame, versate 4 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni e portate a temperatura, poi aggiungete un trito di cipolla, aglio e prezzemolo tagliati finemente.
Lasciate cuocere per pochi secondi, spegnete la fiamma e versate il tutto nella terrina, amalgamando bene gli ingredienti al polpo e alle patate e aggiustate di sale e pepe.
Servite in tavola accompagnando la vostra insalata di polpo e patate con un Vermentino Doc o un Monica Doc di Sardegna…a voi la scelta!
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Oggi vi riproponiamo la ricetta dei Brugnoli di Ricotta, detti in dialetto brugniolos ( al singolare brugniolu), con alcune varianti.
Abbiamo pensato di non usare l’acquavite per rendere il dolce adatto anche ai bambini, soprattutto in questo periodo di Carnevale.
E allora vediamo come preparare i nostri Brugniolos e quali ingredienti ci serviranno.
Ingredienti (per 4 persone)
500 g di ricotta
4 uova (1 intero + 3 tuorli)
1 arancio (per la scorza)
1 limone (x la scorza)
100 g di farina di tipo 0
80 g di zucchero
1 bustina di zafferano
1/2 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
olio extravergine di oliva Atzeni
sale q.b
Preparazione
Mettete a scolare la ricotta per almeno due ore.
Usate “sa scivedda“ ( il tradizionale recipiente sardo in terracotta) per lavorare la ricotta schiacciandola bene con una forchetta, aggiungete lo zafferano, la scorza grattugiata degli agrumi, la vanillina e le uova (un uovo intero più tre tuorli).
Amalgamate bene tutti gli ingredienti, poi aggiungete la farina e il lievito setacciati e mescolate nuovamente il composto aiutandovi con una forchetta o utilizzando le mani. Lasciate riposare per almeno trenta minuti.
A questo punto formate delle palline della grandezza di una noce, infarinatele e saranno pronte per essere fritte.
In una padella capiente versate 2 litri di olio extravergine di oliva Atzeni, portatelo a temperatura e friggete le vostre palline di ricotta, rigirandole di tanto in tanto con una paletta.
Togliete i brugnoli solo quando saranno dorati, fateli asciugare bene usando carta assorbente da cucina e passateli nello zucchero.
Portate in tavola e servite i brugnoli di ricotta tiepidi, il tutto accompagnato da un Vermentino Doc di Sardegna Atzeni.
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Ecco per voi la ricetta di un’altro delizioso dolce del periodo Carnevalesco: i brugnoli di ricotta o castagnole.
I brugnoli o brugnolusu in sardo sono delle palline fritte a base di ricotta o formaggio fresco che vengono chiamate anche castagnole perchè appunto la loro forma tondeggiante richiama quella delle castagne.
Si tratta di un dolce molto diffuso nella tradizione dolciaria sarda e preparato originariamente soprattutto nel periodo Pasquale, ma ora, insieme alle zeppole e ai fatti fritti, è uno dei dolci tipici del Carnevale Sardo.
Vediamo allora cosa ci servirà per la nostra gustosissima ricetta!
Ingredienti
600 g di ricotta fresca
300 g di zucchero semolato
200 g di farina
1 bicchierino di acquavite ( o fil’e ferru)
2 uova intere e 2 tuorli
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattuggiata di due arance o due limoni
zafferano
un pizzico di sale
zucchero (per decorare)
olio per friggere
Preparazione
In una terrina amalgarmate la ricotta dopo averla schiacciata bene con una forchetta al resto degli ingredienti, tranne la farina: dunque unite dapprima lo zucchero alla ricotta mescolando per bene, poi aggiungete le due uova sbatutte e le altre due intere, amalgamate bene.
Ora potete aggiungere la bustina di lievito per dolci, lo zafferano, la scorza grattuggiata delle arance ( o di due limoni se preferite): lavorate bene l’impasto fino a far amalgamare bene tutti gli ingredienti. Versate a questo punto la farina, mescolate nuovamente finchè non avrete ottenuto un composto liscio ed omogeneo, fate riposare per almeno mezz’ora.
Trascorso il tempo di riposo del vostro impasto potete passare alla frittura: formate con le mani o aiutandovi con un cucchiaio delle palline di impasto e gettatele nell’olio caldo.
Giratele ogni tanto nell’olio in modo che cuociano uniformemente e toglietele solo quando avranno assunto un colore dorato-rossastro, scolatele bene e cospargetele di zucchero semolato!
Gustate i vostri brugnoli ancora caldi e accompagnateli ad un buon bicchiere di Vermentino
Doc di Sardegna frizzante, servito preferibilmente alla temperatura di 8-12 °
Conoscete un modo migliore per festeggiare il Carnevale? Buon Appetito!
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