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I Vini Atzeni

La Sardegna è una terra ricca di tradizioni millenarie, tramandate per generazioni di padre in figlio e custodite gelosamente nella nostra terra.
Fare il vino, in Sardegna, è un'arte.

L'Azienda Agricola Atzeni sorge in Trexenta, una località sarda nella provincia di Cagliari. Il nostro podere, situato nel comune di Samatzai, costeggia la S.S. 128, la storica via di collegamento del cuore della Sardegna.
I nostri vini, provenienti da grappoli selezionati e raccolti rigorosamente a mano, rappresentano a pieno
l'orgoglio e il carattere della nostra terra.

Forte, deciso, orgoglioso delle proprie origini.

vermentino

Il gattuccio alla cagliaritana o Sa Burrida

Burrida alla Cagliaritana

Il gattuccio è un pesce della famiglia degli squali molto utilizzato in Sardegna per preparare un piatto tipico molto gustoso, Sa Burrida.

Il Gattuccio alla Cagliaritana o Burrida si prepara con una salsa composta dallo stesso fegato del pesce, noci e aceto e può essere servito sia come antipasto che come secondo piatto.

La Burrida è un piatto da gustare  freddo, particolarmente consumato nel periodo delle Feste.

Vediamo quali sono gli ingredienti per preparare la Burrida alla Cagliaritana.

Ingredienti (x 4 persone)

2 gattuccci

250 gr di noci sgusciate

2 spicchi d’aglio

1 cipolla

1 bicchiere d’olio extravergine d’oliva Atzeni

2 bicchieri di aceto di vino bianco

3-4 foglie di alloro

sale q.b

Preparazione

Fase 1. pulitura del pesce

Lavate e spellate i gattucci di mare, poi privateli delle interiora e mettete da parte il fegato, che vi servirà per preparare la salsa. Tagliate il pesce a piccoli tranci e fateli bollire in acqua bollente salata con 3-4 foglie di alloro.

Fase 2: preparazione della salsa

Ora dovrete preparare la salsa in cui poi andrà immerso il nostro gattuccio.

Sminuzzate le noci con un mortaio e tenetele da parte.

Fate un soffritto di cipolla e aglio, aggiungete i fegatini del pesce e lasciate rosolare. Aggiungete ora le noci precedentemente preparate, mescolate il tutto fino a far amalgamare bene gli ingredienti.

Ora potete aggiungere l’aceto, un po di sale e far bollire ancora qualche minuto.

Ora spegnete la fiamma e aggiungete il vostro gattuccio bollito alla salsetta così preparata, mescolate bene in modo che il pesce sia ben coperto dalla salsa.

Fate sfreddare e conservare in frigorifero almeno un giorno prima di servirlo!

Sentirete che delizia!

Quale vino abbiniamo alla Burrida? 

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Un piatto di mare così succulento si sposa benissimo con un vino bianco frizzante come il Vermentino Doc di Sardegna: il suo gusto secco e gradevole esalta il gusto deciso e intenso della Burrida alla Cagliaritana.

 

Provare per credere..il vostro palato ringrazierà!

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

 

 

 

Le Zeppole o frittelle ( Is Zippulas)

Zeppole Sarde

Le famose Zeppole di Carnevale o Zippulas

Il Carnevale è alle porte e per non farci cogliere impreparati perché non iniziare a pensare a qualche sfizioso dolcetto per festeggiare in allegria?

Abbiamo pensato di aiutarvi a preparare le Zeppole o frittelle di Carnevale, dette in sardo “Is Zippulas”: si tratta di dolci fritti tipici sardi adorati dai bambini ma che soddisfano tutti i palati, anche degli adulti!

Mettiamoci all’opera!

 

Per preparare delle ottime zeppole sarà fondamentale avere una buona lievitazione: spesso elevate condizioni di umidità ostacolano infatti la buona riuscita, ma noi prenderemo degli accorgimenti per ottenere un risultato eccellente!

La prima cosa che dovrete fare prima ancora di preparare gli ingredienti è scegliere accuratamente il contenitore o la terrina in cui lavorare l’impasto: in Sardegna si chiama “scivedda”  l’alto contenitore di terracotta adatto alla preparazione delle zeppole, ma si può utilizzare anche un altro contenitore, purché alto e capiente per non ostacolare la lievitazione.  Ora vediamo cosa ci servirà per preparare le zeppole.

Ingredienti

  • 1 Kg di farina di tipo 00
  • 30 cl di latte
  • 3 uova
  • 1 panetto di lievito di birra (25 g)
  • 1 bicchiere di liquore  o acquavite sarda( o fil’e ferru)
  • 1 arancia (scorza e succo)
  • 1 bustina di vanillina
  • olio per friggere
  • zucchero

Preparazione

Sciogliete il panetto di lievito in un bicchiere di latte caldo, poi mescolate tutti gli ingredienti in un contenitore alto e capiente (possibilmente in terracotta e appena riscaldato): in ordine dunque verserete la farina a fontana, al centro le uova, poi la scorza grattugiata e il succo d’arancia, la bustina di vanillina ( e/o zafferano se preferite) senza mescolare.

Poi prima di passare a lavorare l impasto, inumidite le dita in un po d’acqua, in questo modo eviterete che vi si attacchi alle mani: lavorate quindi tutti gli ingredienti aggiungendo poi poco per volta il latte in cui avrete sciolto il lievito di birra, e solo ad ultimo il liquore.

L’impasto dovrà essere lavorato finché non diventerà compatto e sodo, e dovrà essere ” sbattuto” dal basso verso l’alto per incorporare aria e favorire la lievitazione.

Ora lasciate riposare il tutto per almeno 2 ore coprendo l’impasto con una coperta e facendo in modo di posizionarlo in un luogo privo di umidità per favorire la lievitazione.

Quando il volume dell’impasto sarà raddoppiato…sarete pronti per friggere!

Frittura

Fate scaldare bene l’olio da frittura (di semi o di arachidi) in una padella capiente e larga, inumiditevi le mani e prelevate un po di impasto cercando di dargli la forma di una ciambella, praticando un buco al centro.

Potete aiutarvi anche con un imbuto, in cui verserete dell’ impasto e poi lo farete scivolare nell’olio caldo dandogli la forma desiderata.

Friggete le vostre zeppole nell’olio finché non saranno dorate, asciugatele nella carta assorbente e poi passatele nello zucchero da entrambi i lati.  Non rimane altro che assaggiarle…e farci sapere com’erano!

Quale vino per gustare le zeppole? 

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Non si può assaggiare una simile prelibatezza senza sorseggiare un bicchiere di buon vino, magari un Vermentino Doc di Sardegna, fresco e frizzante!

Il Vermentino di Sardegna DOC  è un vino bianco delicato, le sue note fruttate si accompagnano alla perfezione con i sapori del nostro dolce tipico di Carnevale, le Zeppole!

Prosit!

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

Spaghetti alla bottarga

Spaghetti alla bottarga

Un buon piatto di spaghetti alla bottarga, da gustare con un ottimo vino bianco!

Gli spaghetti alla bottarga rientrano a buon titolo fra le ricette tipiche della Sardegna.

Un piatto semplice, di facile realizzazione per tutti, che richiede pochi ingredienti ma dei quali è fondamentale la qualità.

Come sempre il consiglio è quello, ove possibile, di affidarsi per questa ricetta a dei prodotti di origine sarda, che ne garantiscano il più possibile la qualità e il gusto!

 

 

Ingredienti

  • 100 g circa di spaghetti per persona
  • una buona bottarga
  • un ottimo olio extravergine d’oliva Atzeni
  • 1-2 spicchi di aglio

 

Preparazione

Portare a ebollizione l’acqua salata per cuocere gli spaghetti.

Nell’attesa che l’acqua raggiunga il punto di ebollizione, grattugiare la bottarga. La quantità di bottarga grattugiata deve essere abbondante, non abbiate paura di esagerare!

Sbucciate anche 1-2 spicchi d’aglio, a seconda del profumo. È impostante che gli spicchi non siano rinsecchiti.

A questo punto divideteli in due rimuovendo il germoglio al loro interno e tritateli posizionando l’aglio all’interno del contenitore su cui andrete a condiere e servire il piatto. Con l’aiuto di una forchetta, premete l’aglio sulle “pareti” del recipiente e fatelo poi depositare sul fondo.

A questo punto, versate all’interno del contenitore un buon quantitativo di olio extravergine d’oliva Atzeni.

Per quanto riguarda l’olio, l’ideale sarebbe un buon olio extravergine d’oliva sardo fruttato.

Prendete quindi un pugno di bottarga precedentemente grattugiata e versatela all’interno del contenitore. Amalgamate il tutto con un cucchiaio di legno, muovendo contemporaneamente il recipiente al fine che il condimento unga anche le pareti esterne precedentemente aromatizzate con l’aglio.

A questo punto versate all’interno del contenitore gli spaghetti, cotti al dente, avendo cura di conservare un po dell’acqua di cottura. In alternativa potrete pescare gli spaghetti direttamente dalla pentola di cottura, senza utilizzare uno scolapasta, e riporli ancora gocciolanti con l’ausilio di un forchettone.

Aggiungete quindi un filo d’olio e spolverate il tutto con la bottarga rimasta.

Una bella mescolata per rendere il condimento uniforme et voilà!

Avrete davanti un ottimo piatto di Spaghetti alla Bottarga!

 

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Quale vino accompagnare agli Spaghetti alla Bottarga?

Il vino ideale per accompagnare un piatto a base di pesce è sicuramente un bianco.

Possiamo proporvi un ottimo Vermentino DOC di Sardegna, dal sapore seccogradevolepersistente.

Servitelo in tavola a 8-12° C e gustatelo insieme al piatto che vi abbiamo appena proposto!

 

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!