Chi dice che i piatti leggeri non possano essere allo stesso tempo ricchi di gusto e appetitosi?
E’ il caso della nostra ricetta di oggi, vi proponiamo infatti il branzino al vino bianco, un piatto sano e delicato.
Il branzino infatti è un pesce leggero, ma se preparato nel modo giusto vi permetterà di gustare un secondo piatto veramente saporito: noi utilizzeremo degli aromi come l’aglio e il rosmarino e lo abbineremo ad un buon vino bianco Doc come il Vermentino Atzeni per renderlo ancora più gustoso.
Vediamo allora come preparare il branzino al vino bianco e quali ingredienti utilizzare. Mettiamoci al lavoro!
Ingredienti (x 2 persone)
2 branzini
2/3 spicchi d’aglio
qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
qualche rametto di rosmarino
sale q.b.
1/2 bicchiere di Vermentino Doc Atzeni
Preparazione
La preparazione del branzino al vino bianco è molto semplice e veloce e richiede davvero pochi passaggi.
Per prima cosa dovrete pulire il pesce: innanzitutto lavate accuratamente il branzino sotto l’acqua corrente, poi con un coltello praticate un’incisione sotto le branchie e proseguite longitudinalmente fino alla coda.
A questo punto eliminate le interiora e lavate nuovamente il pesce all’interno in modo da eliminare completamente ogni residuo. Ora riempite la pancia del branzino con un po’ d’aglio e prezzemolo tritati grossolanamente.
Riscaldate in una padella antiaderente due cucchiai di olio extravergine di oliva e aggiungete 1 o 2 spicchi d’aglio, qualche rametto di rosmarino e infine i pesci.
Fate rosolare bene i pesci a fiamma alta, poi girateli una volta che assumeranno un colore appena dorato, sfumate con il vino bianco, salate e abbassate la fiamma.
Continuate la cottura a fuoco moderato per almeno 20 minuti aggiungendo un po’ d’acqua solo se i pesci dovessero risultare un po asciutti.
Spegnete la fiamma e portate in tavola: gustate il branzino al vino bianco con un buon bicchiere di Vermentino Doc Atzeni servito alla temperatura ideale di 8-12°.
Buon Appetito!
Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!
Oggi è Venerdì’ Santo, giorno di menù magro in attesa della Pasqua, abbiamo quindi pensato di proporvi una ricetta di pesce leggera, gustosa che non vi farà di certo rimpiangere l’assenza della carne: i filetti di orata con le zucchine.
Potete decidere di acquistare l‘orata e sfilettarla voi o scegliere i filetti di orata che si trovano al banco surgelati, ma ovviamente il risultato non sarà lo stesso, per cui noi vi consigliamo di acquistare, se possibile, il pesce fresco.
La nostra ricetta vi darà grandi soddisfazioni in poco tempo, richiede pochi ingredienti ed è davvero alla portata di tutti.
Ecco che cosa ci servirà per preparare i filetti di orata con le zucchine.
Ingredienti (x 2 persone)
2 orate grandi (almeno 300 gr)
due zucchine verdi
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
!/2 bicchiere di vino bianco
sale q.b.
prezzemolo q.b.
Preparazione
Per prima cosa dovrete sfilettare le orate: lavatele accuratamente, privatele delle squame superficiali, praticate un’ incisione nella pancia in senso longitudinale e liberatele dalle interiora. Ora per ottenere i filetti disponetele su un tagliere asciutto e praticate un’altra incisione sotto le branchie con un coltello affilato, proseguite con il coltello nel senso della lunghezza fino ad ottenere il primo filetto, girate poi l’orata dall’altro lato e ripetete il procedimento lentamente.
Tagliate le zucchine a metà e poi a julienne ovvero nel senso della lunghezza.
Preparate ora un soffritto facendo dorare in una casseruola uno spicchio d’aglio e aggiungendo la cipolla finemente tritata in due cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Togliete l’aglio e aggiungete le zucchine, dopo qualche minuto i filetti di orata e coprite con un coperchio, agitando di tanto in tanto per mescolare gli ingredienti.
Aggiungete dopo qualche minuto anche il vino bianco, lasciate evaporare e coprite nuovamente agigungendo acqua di tanto in tanto se il tutto dovesse risultare asciutto.
Girate il pesce con una paletta facendo attenzione a non sfasciarlo, aggiustate di sale e aggiungete un po di prezzemolo tritato.
Fate cuocere massimo quindici minuti a fiamma bassa, poi spegnete e lasciate che il vostro pesce si insaporisca con il condimento.
Riscaldate leggermente prima di portare in tavola e servite i filetti di orata con le zucchine gustandoli con un buon bicchiere di Vermentino Doc Atzeni.
Buon Appetito!
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La ricetta di oggi accontenterà gli amanti del pesce ma anche chi ama i piatti saporiti e dal gusto deciso: le sarde alla pizzaiola sono un ottimo secondo piatto, facile da realizzare e per giunta anche economico.
Oltre ad essere molto veloci da preparare, le sarde sono pesci azzurri particolarmente salutari: insomma niente di meglio di un piatto da preparare in poco tempo, sano e alla portata di tutti!
Ecco che cosa dovremo usare per preparare le sardine alla pizzaiola, mettiamoci subito al lavoro!
Ingredienti (x 4/ 6 persone)
1 kg di sardine fresche
300 g di pomodori pelati
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 mazzetto di prezzemolo
1 cucchiaio di origano
2/3 foglie di basilico
sale q.b
pepe q.b.
Preparazione
Pulite le sardine: dapprima squamatele, poi privatele della testa, delle interiora e risciacquatele accuratamente sotto l’acqua.
Ora asciugatele bene e disponetele in fila sul fondo di una pirofila da forno leggermente unta.
A questo punto tritate finemente l’aglio, il basilico, il prezzemolo e aggiungete alle sardine insieme ai pomodori pelati, l’origano, il sale e il pepe.
Versate a filo l‘olio extravergine d’oliva sopra e cuocete in forno già caldo alla temperatura di 180° circa per 15 minuti.
Gustate tiepido e accompagnate le vostre sardine alla pizzaiola con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna.
Buon Appetito!
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Oggi vi proponiamo una saporitissima ricetta tradizionale sarda, il pesce a scapece o su scabecciu in sardo, una ricetta di origine antichissime che prevede la frittura e la conservazione del pesce sotto aceto.
In origine il pesce ” a scabecciu” ( da “scabecciai” che in sardo significa mettere sotto aceto) era preparato quasi esclusivamente con scorfani e capponi ma oggi con la stessa ricetta di preparano anche muggini e anguille…dunque a voi la scelta!
Vediamo cosa ci servirà per preparare la nostra ricetta:
Ingredienti (x 4 persone)
1 kg di pesce ( muggini, scorfani o boghe)
80 g di semola di grano duro
350g c.a.di passata di pomodoro o di pomodorini
2 spicchi d’aglio
2 foglie di salvia
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di Oliva Atzeni
un bicchiere di aceto di vino abianco
sale q.b.
Preparazione
Pulite i pesci, privandoli delle interiora e delle squame, risciacquateli bene sotto l’acqua, tagliateli a tocchetti se sono grandi o lasciateli interi se piccoli.
Infarinateli con la semola di grano duro e friggete in olio bollente fino a doratura, scolateli e asciugateli in carta assorbente da cucina, poi disponeteli sul fondo di un recipiente e salateli.
Ora preparate il soffritto: in due o tre cucchiai di olio extravergine di oliva fate imbiondire un trito di aglio e cipolla, aggiungete poi due foglioline di salvia e dopo qualche minuto il passato di pomodoro e aggiustate di sale. Lasciate cuocere dieci minuti mescolando di tanto in tanto e aggiungete l’aceto, continuate la c0ttura a fianma moderata per altri 10 minuti almeno.
Spegnete e versate la salsina così ottenuta sul vostro pesce, lasciate riposare almeno 12 ore prima di servire.
Abbinate il pesce a Scabecciu ad un bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna, servito preferibilmente alla temperatura di 8-12°.
Buon Appetito!
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Oggi vi proponiamo una ricetta semplice e veloce, perfetta da presentare in tavola agli ospiti come antipasto ma adatta anche per un ricco aperitivo, stiamo parlando del salmone marinato.
Il salmone preparato in questo modo, sotto limone, olio e aceto, è una ricetta particolarmente adatta all’arrivo dei primi caldi, semplice e veloce da cucinare ma soprattutto facilmente digeribile rispetto ad altre preparazioni di questo pesce.
Vediamo come preparare il salmone marinato, ci vorranno al massimo 15/20 minuti di tempo!
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di filetto di salmone (o un salmone medio)
2 limoni
2 bicchieri di aceto di vino bianco ( o se preferite di mele)
olio extravergine d’oliva Atzeni q.b.
pepe bianco
sale q.b.
Preparazione
Per prima cosa dovrete pulire il salmone: se non lo avete acquistato già sfilettato dovrete provvedere tagliando il filetto di salmone nel senso della lunghezza. Prendete un coltello e praticate un’incisione al centro del pesce e tagliate verticalmente fino a dividerlo a metà, a questo punto dovrete utilizzare soprattutto la parte priva di spina, da cui ricaverete delle fette sottili facendo attenzione a non sfaldarle.
Ora dovrete procedere con la marinatura: disponete le vostre fette di salmone in una piccola pirofila, ricopritele con due cucchiai di aceto di vino bianco (o di mele se preferite un gusto più delicato) e il succo di due limoni: il salmone dovrà essere interamente ricoperto dall’emulsione di aceto e limone. Fate attenzione a non utilizzare un contenitore troppo piccolo per evitare che le fette di salmone si sovrappongano e non cuociano in modo uniforme.
Ora aggiungete un pizzico di sale e pepe nero e mettete la pirofila in frigorifero per almeno 12 ore coprendo con un foglio di pellicola trasparente.
Vi consigliamo di girarlo con una forchetta dopo un paio d’ore per fare in modo che la marinatura cuocia il salmone del tutto da entrambi i lati.
Portate in tavola e servite con un filo d‘olio extravergine d’oliva e accompagnate con un Vermentino Doc Atzeni.
Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!