Oggi vi proponiamo una saporitissima ricetta tradizionale sarda, il pesce a scapece o su scabecciu in sardo, una ricetta di origine antichissime che prevede la frittura e la conservazione del pesce sotto aceto.
In origine il pesce ” a scabecciu” ( da “scabecciai” che in sardo significa mettere sotto aceto) era preparato quasi esclusivamente con scorfani e capponi ma oggi con la stessa ricetta di preparano anche muggini e anguille…dunque a voi la scelta!
Vediamo cosa ci servirà per preparare la nostra ricetta:
Ingredienti (x 4 persone)
1 kg di pesce ( muggini, scorfani o boghe)
80 g di semola di grano duro
350g c.a.di passata di pomodoro o di pomodorini
2 spicchi d’aglio
2 foglie di salvia
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di Oliva Atzeni
un bicchiere di aceto di vino abianco
sale q.b.
Preparazione
Pulite i pesci, privandoli delle interiora e delle squame, risciacquateli bene sotto l’acqua, tagliateli a tocchetti se sono grandi o lasciateli interi se piccoli.
Infarinateli con la semola di grano duro e friggete in olio bollente fino a doratura, scolateli e asciugateli in carta assorbente da cucina, poi disponeteli sul fondo di un recipiente e salateli.
Ora preparate il soffritto: in due o tre cucchiai di olio extravergine di oliva fate imbiondire un trito di aglio e cipolla, aggiungete poi due foglioline di salvia e dopo qualche minuto il passato di pomodoro e aggiustate di sale. Lasciate cuocere dieci minuti mescolando di tanto in tanto e aggiungete l’aceto, continuate la c0ttura a fianma moderata per altri 10 minuti almeno.
Spegnete e versate la salsina così ottenuta sul vostro pesce, lasciate riposare almeno 12 ore prima di servire.
Abbinate il pesce a Scabecciu ad un bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna, servito preferibilmente alla temperatura di 8-12°.
Buon Appetito!
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Oggi prepareremo un gustosissimo piatto di mare che ci proietta già verso la stagione estiva: gli spaghetti alle vongole.
Preparare gli spaghetti alle vongole è semplicissimo: la ricetta che vi proponiamo oggi è davvero alla portata di tutti, richiede pochi ingredienti e soprattutto poco tempo, al massimo una mezz’oretta in tutto, tra cottura e preparazione.
Non perdiamo altro tempo allora e vediamo cosa utilizzare per cucinare gli spaghetti alle vongole.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di spaghetti
1 kg di vongole
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1 piccolo mazzo di prezzemolo
6/8 pomodorini pachino
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
sale q.b
pepe nero q.b.
Preparazione
Lavate accuratamente le vongole: potete anche immergerle per un’oretta in acqua salata in modo da spurgarle della sabbia in esse contenuta.
Mettete le vongole in una casseruola a fiamma vivace per farle aprire: toglietele dai gusci e conservatene alcune con il guscio per la decorazione del vostro piatto. Mettete da parte anche il liquido di cottura, che aggiungerete in seguito.
A questo punto in un capiente tegame a fondo spesso antiaderente portate a temperatura due cucchiai di olio extravergine d’oliva e fate soffriggere due spicchi d’aglio, facendo attenzione a non bruciarli, poi aggiungete metà mazzetto di prezzemolo, anch’esso accuratamente tritato.
Ora aggiungete i pomodorini tagliati a spicchi, le vongole e sfumate con il vino bianco.
Mescolate il tutto, salate e lasciate cuocere aggiungendo due cucchiai del liquido di cottura ben filtrato.
Lasciate insaporire qualche minuto, spegnete la fiamma e aggiungete una spolverata di pepe nero grattugiato.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente e versate i vostri spaghetti nel tegame con il condimento: riaccendete la fiamma, aggiungete un’altra manciata di prezzemolo grattugiato, amalgamate bene e fate insaporire il tutto per qualche minuto a fuoco vivo.
Spegnete la fiamma e servite caldo accompagnando i vostri spaghetti alle vongole con un Monica di Sardegna Doc o con un Vermentino di Sardegna Doc.
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La ricetta di oggi è una specialità tipica di Carloforte: vi proponiamo infatti il famoso primo piatto carlofortino chiamato pasticcio perchè per prepararlo si utilizzano diversi tipi di pasta fresca.
Il pasticcio alla carlofortina è un piatto molto sostanzioso, ragion per cui potreste anche consumarlo come piatto unico: la ricetta prevede infatti l’utilizzo del tonno preferibilmente non in scatola e l’aggiunta del pesto rende la ricetta ancora più gustosa.
Vediamo nel dettaglio cosa ci servirà per preparare il nostro pasticcio alla carlofortina.
Ingredienti (per 4 persone)
400 g di pasta fresca mista o pasticcio ( gnocchetti sardi, orecchiette, maltagliati ecc…)
300 g di tonno fresco o ventresca
200 g di pomodorini
2 cucchiai di pesto genovese
1/2 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione
In una casseruola fate imbiondire uno spicchio d’aglio in 3 cucchiai di olioextravergine di oliva Atzeni portato a temperatura, aggiungete la cipolla sminuzzata finemente e prima che giunga a doratura unitevi il tonno a piccoli pezzi, senza farlo cuocere troppo.
A questo punto mescolate il tutto, sfumate con il vino bianco e aggiungete i pomodorini accuratamente lavati e tagliati a spicchietti. Aggiustate di sale e lasciate cuocere per una decina di minuti a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.
Spegnete la fiamma e aggiungete due cucchiaiate abbondanti di pesto genovese e amalgamate bene al resto degli ingredienti.
Nel frattempo avrete portato ad ebbollizione abbondante acqua salata: gettate il vostro pasticcio (il mix di pasta fresca) e scolate la pasta al dente.
Ora gettatela all’interno della casseruola con il sugo, riaccendete la fiamma e fate insaporire un paio di minuti mescolando il tutto e aggiungendo, se necessario, un cucchiaio di acqua salata della pasta per diluire leggermente il sugo.
Spegnete la fiamma e servite caldo con una spolverata di pepe e un buon bicchiere di Vermentino Doc Atzeni.
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Molti di voi sicuramente conosceranno o avranno mangiato almeno una volta nella vita i saltimbocca, famosi involtini di carne avvolti nel prosciutto e cotti nel burro o semplicemente conditi col sugo.
Noi oggi vogliamo proporvi la versione light: useremo ricotta e spinaci e faremo delle deliziose polpettine da gustare al sugo come primo o come piatto unico!
Vediamo che cosa ci servirà per preparare i saltimbocca ricotta e spinaci.
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 gr di ricotta
4 cubetti circa di spinaci
1 uovo
farina q.b.
sale q.b.
Preparazione
Bollite gli spinaci coprendoli con acqua salata per una decina di minuti dal punto di ebollizione, scolateli bene, strizzateli servendovi anche di una forchetta, dovranno diventare quasi asciutti.
Questo passaggio è molto importante visto che gli spinaci se non saranno ben strizzati potranno compromettere il risultato in quanto i vostri saltimbocca risulteranno troppo umidi e rischieranno di sfaldarsi.
Per ottenere un buon risultato potreste anche evitarli di bollire gli spinaci con il metodo tradizionale, potete metterli direttamente in padella con un po d’acqua e lasciare che cuociano facendo evaporare l’acqua di cottura.
Ora lavorate la ricotta in una terrina schiacciandola bene con una forchetta, aggiungete 1 uovo,un pizzico di sale, sbattete bene e mescolate il tutto. Aggiungete ora gli spinaci ben strizzati e tagliuzzati, mischiate bene al resto degli ingredienti.
A questo punto dovrete aggiungere tanta farina quanto occorre perché il composto sia ben compatto ma non asciutto: dovrà risultare umido, dunque vi consigliamo di aggiungere massimo un cucchiaio di farina.
Ora dovrete formare delle palline con le mani e cuocerle in abbondante acqua salata. Attenzione a non esagerare con la cottura, dovrete toglierle dopo qualche minuto, non appena saliranno a galla e aiutandovi con una schiumarola.
Condite i vostri saltimbocca di ricotta e spinaci con un sugo di pomodoro fresco e a piacimento potete aggiungere una spolverata di parmigiano.
Vi suggeriamo di accompagnarli con un buon Cannonau Doc di Sardegna servito alla temperatura consigliata di 16°.
Buon appetito!
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Oggi prepareremo la parmigiana di melanzane, un piatto molto saporito e gustoso, ma soprattutto sostanzioso, perfetto come piatto unico.
Esistono molti modi di preparare la parmigiana: le melanzane possono essere cotte al forno, alla piastra, e tra gli ingredienti si può scegliere di utilizzare il parmigiano o la mozzarella.
Nella nostra ricetta opteremo per la frittura delle melanzane, che renderà il nostro piatto sicuramente meno leggero ma molto saporito!
Ecco cosa ci servirà per preparare la parmigiana di melanzane.
Ingredienti (x 4/6 persone)
6 melanzane nere medie
800 g di pomodori pelati
150 g di parmigiano grattuggiato
un mazzetto di basilico
2 spicchi d’aglio
1/2 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
sale q.b.
olio per friggere
Preparazione
Preparate prima il sugo: in una pentola fate imbiondire due spicchi d’aglio in due cucchiai di olio extravergine d’oliva portati a temperatura, poi toglieteli e aggiungete un trito di cipolla tagliata finemente.
Fate rosolare e aggiungete i pomodori pelati e un pizzico di sale, mescolate e fate cuocere. Aggiungete le foglie di basilico e continuate la cottura mescolando di tanto in tanto con un mestolo di legno finchè il sugo non avrà raggiunto la densità desiderata. Spegnete la fiamma.
Ora dovrete friggere le melanzane: in una padella capiente portate a temperatura l’olio e gettate le melanzane tagliate a fette sottili nel senso della lunghezza.
Friggete da una parte e dall’altra aiutandovi con una forchetta per girarle, toglietele quando avranno assunto un colore leggermente dorato e scolatele bene in due fogli di carta assorbente da cucina e salate.
Quando le melanzane avranno scacciato bene l’olio potrete disporle in una teglia alternandole al sugo e al parmigiano: dapprima mettete sul fondo di una teglia rettangolare uno strato di sugo precedentemente preparato, aiutandovi con un cucchiaio per distribuirlo uniformemente.
Ora disponete sopra il sugo le fette di melanzane fino a formare uno strato, ricoprite con il formaggio grattuggiato, poi continuate con un altro strato di sugo, melanzane e parmigiano e così via, formate tanti strati fino ad esaurimento degli ingredienti, terminando con lo strato di parmigiano.
Se volete potete anche infornare qualche minuto per far sciogliere il formaggio.
In alternativa gustate la vostra parmigiana di melanzane tiepida, accompagnando con un Cannonau Doc di Sardegna.
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Oggi vi proponiamo una ricetta semplice e gustosa che potrete gustare come secondo piatto o se preferite come piatto unico, stiamo parlando delle arselle con i fagioli bianchi.
Si tratta di un piatto molto saporito che unisce la delicatezza delle arselle con il gusto intenso dei fagioli, che sarà esaltato anche dall’uso del peperoncino: insomma una ricetta ideale per soddisfare il palato!
Ecco cosa ci servirà per preparare le arselle con i fagioli bianchi.
Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di arselle sarde
800 g di fagioli
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
peperoncino q.b.
pepe nero q.b.
sale q.b.
Preparazione
Versate in un ampio tegame un cucchiaio di olio extravergine di oliva Atzeni e uno spicchio d’aglio, fatelo imbiondire poi versate le arselle, aggiungete un bicchiere d’acqua, coprite e cuocete per 7 minuti, fino ad ebollizione.
A questo punto togliete le arselle e conservate il liquido di cottura, che dovrete filtrare accuratamente per riutilizzarlo più tardi.
In un’altra padella capiente fate riscaldare 3 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni, aggiungete una cipolla finemente tritata fino a farla imbiondire, poi il peperoncino e i fagioli.
Mescolate il tutto, abbassate la fiamma e fate cuocere per dieci minuti, poi aggiustate di sale e pepe nero a piacimento.
A questo punto versate le vostre arselle e cucinate per altri dieci minuti avendo cura di tanto in tanto di aggiungere mezzo mestolo di liquido delle arselle precedentemente filtrato, fino ad ultimarne la cottura.
Spegnete la fiamma, portate in tavola e servite tiepido accompagnando il vostro piatto di arselle e fagioli bianchi con un buon bicchiere di Monica DOC Atzeni.
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Che ne dite di preparare un buon dolce leggero e dal gusto delicato?
Non c’è niente di meglio di una bella fetta di torta di mele a colazione, a merenda o per chiudere un pasto in bellezza!
La preparazione è davvero semplice e veloce, alla portata di tutti, il tipico dolce insomma da fare all’ultimo minuto all’arrivo degli ospiti!
Che aspettiamo allora? Mettiamoci all’opera per prepararla…ecco che cosa ci servirà:
Ingredienti (x 4-6 persone)
2 mele gialle grandi
limone
50 g di burro
80 g di zucchero
1 bustina di vanillina
mezza bustina di lievito per dolci
100 g di farina
2 uova
Preparazione
Lavate le mele e tagliarle a fettine avendo cura di togliere il torsolo. Versate gli spicchi in un pentolino aggiungendo due cucchiaini di zucchero e il succo di un limone e fate cuocere a fuoco lento.
Nel frattempo in una terrina versate le uova, la farina setacciata, lo zucchero rimanente, la bustina di vanillina, il burro sciolto ed infine il lievito per dolci. Mescolate con cura tutti gli ingredienti fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
Appena le mele in cottura si saranno ammorbidite potrete spegnere la fiamma, lasciar sfreddare qualche minuto e versare nel vostro impasto mescolando per bene finché non si saranno perfettamente amalgamate al resto degli ingredienti.
Imburrate una tortiera e versate il vostro impasto cercando di distribuirlo omogeneamente muovendo la tortiera da sinistra verso destra e viceversa. Livellate la superficie con una spatola di legno in modo che a cottura completata uniforme.
Riscaldate il forno a 180° e cuocete la torta per circa trenta minuti. Per verificare che la vostra torta di mele sia cotta e non rimanga cruda all’interno fate la prova dello stuzzicadenti: a metà cottura aprite il forno e infilate uno stuzzicadenti o uno spiedino all’interno della torta, se rimarrà asciutto la torta sarà pronta da sfornare!
A cottura ultimata spolverate la vostra torta di mele con zucchero a velo, e gustate con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna, delicato e fruttato, perfetto per il vostro dolce!
Facile no? Da consigliare anche agli amici!
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E’ quasi Carnevale…vi abbiamo proposto finora alcune ricette tipiche di questo festoso periodo, come le Zeppole e le Chiacchere, ma non possiamo dimenticarci dei Fatti fritti, le ciambelle fritte che in Sardegna si preparano appunto in occasione del Carnevale.
I Fatti Fritti o Parafrittus in sardo richiedono varie fasi di preparazione, tra queste la più importante è sicuramente la lievitazione: a questo proposito vi consigliamo di lavorare l’impasto in un ripiano asciutto e all’interno di una stanza priva di correnti d’aria o di umidità
Ecco cosa ci servirà per preparare i nostri Fatti Fritti:
Ingredienti ( x 6-8 persone)
1 kg di farina
100 g di lievito di birra
100 g di zucchero
4 uova
1/2 litro di latte
50 g di burro
la scorza grattugiata di 2 arance e di un limone
1 bicchiere di acquavite
zucchero per decorare
olio per friggere
Preparazione
Sciogliete il lievito di birra nel latte intiepidito, poi versate in un recipiente lo zucchero e le uova.
Impastate con le mani inumidite, poi aggiungete a poco a poco la farina e gradualmente il latte in cui avete sciolto il lievito.
Ora sciogliete il burro in un pentolino, fate raffreddare leggermente e aggiungete al resto degli ingredienti insieme alla scorza grattugiata dei limoni e delle arance, ad ultimo versate un bicchierino di acqua vite.
Lavorate energicamente l impasto per almeno 15 minuti, dopodiché copritelo con un panno ed una coperta di lana e lasciatelo lievitare due ore e mezza circa in un luogo asciutto e privo di correnti d’aria, in modo da favorire la lievitazione.
Dopo che l’impasto sarà lievitato dovrete lavorarlo per dividerlo in tante piccole ciambelle da disporre sul tavolo in un panno, dovrete coprirle e lasciarle lievitare ancora per un’altra mezz’ora.
Quando saranno lievitate completamente potrete iniziare a friggere: riscaldate bene l’olio in una padella capiente e friggete i vostri fatti fritti da una parte e dall’altra aiutandovi con un cucchiaio di legno finché non saranno dorati.
Scolateli in carta assorbente e cospargeteli di zucchero da entrambi i lati: ora potete gustarli.
Accompagnateli con un buon bicchiere di vino bianco frizzante, l’ideale è il Vermentino Doc di Sardegna, un ottimo connubio per il vostro palato!
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Oggi vi proponiamo una deliziosa ricetta che accontenterà sicuramente i palati dei più golosi!
Stiamo parlando di un dolce a cui non si può dire di no, il tiramisù! La nostra versione è quella con i savoiardi o pistoccus, i tipici biscotti sardi friabili e gustosi che per la loro morbidezza si rendono perfettamente adatti come base per il tiramisù.
Mettiamoci al lavoro!! Ecco cosa ci servirà per preparare il nostro tiramisù con i savoiardi:
Ingredienti (per 6 persone)
1 confezione di biscotti savoiardi (400g)
3 uova
500 g di mascarpone
3 cucchiai di zucchero
3 cucchiai di cacao
200 ml di caffè
Procedimento
Separate i tuorli dagli albumi: in un contenitore mescolate energicamente lo zucchero con i tuorli fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo di colore chiaro. A questo punto aggiungete il mascarpone a cucchiaiate mescolando bene fino a farlo amalgamare al resto del composto, dovrete ottenere una crema soffice.
In un altro contenitore montate a neve gli albumi fino a farli divenire soffici e spumosi, incorporateli a questo punto delicatamente alla crema precedentemente ottenuta, facendo attenzione a fare dei movimenti dal basso verso l’alto per non “smontare” il composto. La nostra crema al mascarpone è pronta.
Ora versate il caffè in un contenitore possibilmente largo, zuccheratelo e bagnate i biscotti savoiardi inzuppandoli nel caffè.
Ora dovrete alternare in una pirofila capiente uno strato di biscotti ed uno di crema al mascarpone: iniziate a disporre nel fondo i vostri savoiardi inzuppati di caffè, ricopriteli con uno strato abbondante di crema e spolverizzate sopra uno strato generoso di cacao. Continuate con questa procedura per fare gli altri strati finchè non finirete i biscotti e la crema!
Se preferite potete disporre sul fondo della pirofila un fondo di crema prima di mettere il primo strato di biscotti!
Ora il nostro tiramisù ai savoiardi è pronto! Copriamo con carta d’alluminio e riponiamo in frigorifero.
Gustate il vostro dolce con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna, che con il suo aroma delicato e fruttato si sposerà alla perfezione con il gusto del vostro tiramisù!
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Tra qualche giorno sarà San Valentino…avete già pensato al menù per una cenetta a due?
Se siete a corto di idee oggi vogliamo proporvi un antipasto che vi delizierà senza appesantirvi permettendovi di gustare anche le altre portate: il cocktail di gamberi.
Preparare il nostro antipasto è molto semplice: richiede pochi passaggi e il segreto consiste nella preparazione di una buona salsa cocktail. Vediamo come fare.
Ingredienti (x 2 persone)
200 g di gamberetti
1/2 ceppo di lattuga
20 ml di panna da cucina
150 g di maionese
2 cucchiai di ketchup
1 cucchiaio di Salsa Worcester
Preparazione
Lavate e sgusciate i gamberetti, poi bolliteli in abbondante acqua salata per 5 minuti circa a fiamma bassa, scolateli e lasciateli raffreddare.
Ora preparate la salsa cocktail: mescolate in una ciotola il ketchup, la maionese e la salsa Worcester, poi aggiungete la panna e mescolate il tutto energicamente fino ad ottenere un composto liscio, cremoso ed omogeneo.
Ora prendete la lattuga, lavatela accuratamente e mettete da parte le foglie grandi più esterne, vi serviranno come decorazione. Il resto della lattuga lo taglierete invece a listarelle, che unirete alla vostra salsa Cocktail.
Aggiungete ora i gamberetti, mescolate tutto con cura e riponete in frigo per almeno mezz’ora coprendo il vostro cocktail di gamberi con un foglio di pellicola trasparente.
Poco prima di servire togliete il cocktail dal frigorifero, e disponete in due ciotole una foglia di lattuga per ciascuna, su cui adagerete il vostro cocktail!
Servite con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna, e iniziate a gustare il vostro antipasto coi fiocchi!
Buon Appetito!
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