Lo spezzatino di manzo è un ottimo secondo piatto che può diventare facilmente un piatto unico a seconda degli ingredienti ai quali si accompagna.
Oggi vogliamo proporvi una variante molto appetitosa dello spezzatino di manzo, quella al vino: non si tratta di una preparazione rapida in quanto la nostra ricetta richiederà circa due ore di tempo solo per la cottura della carne, gli altri passaggi saranno invece abbastanza rapidi e la nota forte sarà proprio l’abbinamento con il delicato Monica di Sardegna Doc Atzeni.
Mettiamoci subito al lavoro, con un po’ di organizzazione riuscirete a preparare lo spezzatino di manzo al vino con largo anticipo e a gustarlo per una cena con i fiocchi!
Ingredienti (x 4 persone)
1 kg di carne di manzo
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
1 bicchiere di vino Monica di Sardegna Atzeni
1 cucchiaio di farina
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
1 litro di brodo
100 g di pancetta
2 foglie di alloro
Preparazione
Tagliate la carne a piccoli pezzi, poi preparate un trito di aglio e cipolla e tagliate a cubetti la pancetta, se non l’avete comprata già pronta.
Prendete ora un tegame basso e capiente, versate l’olio extravergine di oliva e rosolatevi bene la carne e la pancetta, poi aggiungete l’aglio e la cipolla solo quando la carne inizierà ad assumere un colore dorato.
Fate rosolare ancora qualche minuto e poi aggiungete il vino, e continuate la cottura a fiamma alta fino a farlo evaporare del tutto.
A questo punto aggiungete l’alloro, salate e continuate la cottura con un coperchio abbassando la fiamma e aggiungendo un mestolo di brodo se necessario.
Lasciate cuocere lentamente la carne per circa due ore, aggiungete la farina solo a metà cottura: la carne sarà pronta soltanto quando risulterà tenera ed otterrete una salsina cremosa.
Spegnete la fiamma e servite caldo gustando il vostro delizioso spezzatino di manzo al vino con un buon bicchiere di Monica Doc di Sardegna Atzeni.
Buon Appetito!
Qui potete trovare il Monica Doc prodotto dalla nostra Azienda!
Un po’ di tempo fa vi abbiamo proposto la ricetta della carbonara di mare, oggi invece ritorniamo sul classico, prepariamo la carbonara tradizionale utilizzando però la salsiccia al posto della pancetta.
Le linguine alla carbonara sono un classico: amate da chi preferisce i primi piatti ben conditi ma anche da chi una volta ogni tanto si vuole concedere un po’ di gusto.
Preparare la carbonara è molto semplice e veloce, in pochi passaggi otterrete un primo piatto sostanzioso, che potrete gustare anche come piatto unico.
Vediamo che ingredienti utilizzare e come preparare le linguine alla carbonara con la salsiccia.
Ingredienti (x 4 persone)
350 g di linguine
300 g di salsiccia fresca
3 uova (per i tuorli)
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
sale q.b.
Preparazione
Togliete la pelle alla salsiccia e tagliatela a pezzi piccoli quasi sbriciolandola, rosolatela ora in una padella capiente con uno spicchio d’aglio e due cucchiai di olio extravergine d’oliva portato a temperatura, fino a doratura. Spegnete la fiamma.
Prendete le uova e versate i tuorli in una ciotola: sbattete energicamente con una forchetta e aggiungete il parmigiano grattugiato, mescolate con cura.
Ora bollite le linguine in abbondante acqua salata, scolatele al dente e unitele alla padella con la salsiccia. Aggiungete a questo punto il composto di uova e formaggio, mescolate e finite di cuocere la pasta facendola insaporire nel condimento, aggiungendo se necessario anche uno o due cucchiai di acqua di cottura della pasta.
Spegnete e servite caldo accompagnando le linguine alla carbonara con un Cannonau Doc di Sardegna servito alla temperatura ideale di 18°.
Buon appetito!
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Un’idea sfiziosa per un antipasto o un secondo piatto gustoso? Provate il tortino di carciofi e ricotta.
La ricetta è molto semplice, richiede pochi ingredienti e il risultato è davvero appetitoso: il gusto delicato della ricotta si abbina alla perfezione al sapore intenso dei carciofi e in poco tempo otterrete un piatto sano, equilibrato che potrete gustare anche come piatto unico.
Ma non perdiamo altro tempo, vediamo subito cosa ci servirà per la nostra ricetta e come preparare un tortino di carciofi e ricotta con i fiocchi!
Ingredienti (x 4 persone)
3/4 carciofi
300 g di ricotta fresca
formaggio grattugiato q.b.
1 cipolla piccola
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
mollica di pane
latte q.b.
1 uovo
sale q.b.
Preparazione
Pulite i carciofi privandoli delle foglie più dure esterne e della “barbetta” interna, poi tagliateli a fettine sottili e cuoceteli in padella facendoli rosolare in un soffritto di cipolla tritata finemente e due cucchiai di olio extravergine di oliva.
Quando i carciofi saranno bene ammorbiditi spegnete la fiamma e lasciate raffreddare. In una ciotola capiente versate la ricotta, schiacciatela bene con una forchetta e aggiungete i carciofi, poi mescolate bene e unite al composto mollica di pane bagnata precedentemente nel latte in modo da rendere in tortino un po meno umido ma anche più corposo.
Ora aggiungete agli ingredienti una presa di sale e una spolverata abbondante di formaggio grattugiato (pecorino o grana a vostra scelta) e un uovo. Mescolate con cura e versate in una teglia rotonda da forno che avrete rivestito con un foglio di carta da forno.
Cuocete in forno caldo alla temperatura di 180° finché il vostro tortino di carciofi e ricotta non risulterà dorato.
Servite caldo e gustate con un buon vino rosso corposo, ad esempio un Cannonau Doc di Sardegna Atzeni o un più delicato Monica di Sardegna, a voi la scelta!
Buon Appetito!
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Oggi vi proponiamo una ricetta sfiziosa per preparare un ottimo contorno: prepareremo i mini rustici di patate e mortadella, che possono diventare anche un ottimo primo piatto o se desiderate un piatto unico.
La preparazione dei rustici di patate e mortadella è semplice e veloce: richiede pochi passaggi e soprattutto pochi ingredienti, ma il risultato è garantito. E’ una ricetta economica che vi permetterà di ottenere un piatto davvero saziante.
Vediamo che cosa dovremo utilizzare per preparare i nostri rustici di patate e mortadella.
Ingredienti (x 4 persone)
6 patate medie
1 cipolla rossa
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
60 g di mortadella
20 g di burro
sale q.b.
Preparazione
Lessate le patate in abbondante acqua salata e schiacciatele bene con uno schiaccia patate.
Mettete in una ciotola, aggiungete la mortadella tagliata a piccoli pezzi, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e un pizzico di sale.
Fate appassire la cipolla finemente tritata in una padella in un cucchiaio di olio extravergine d’oliva portato a temperatura, poi aggiungetela nella ciotola al resto degli ingredienti, mescolate bene fino ad amalgamare il tutto.
A questo punto imburrate una pirofila e distribuite uniformemente l’impasto, cuocete in forno già caldo a 180° per circa 10 minuti, e poi per altri 5 minuti con il grill.
Impiattate i vostri rustici di patate e mortadella utilizzando delle coppette e gustateli caldi accompagnandoli ad un buon Monica Doc di Sardegna Atzeni.
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Oggi vi proponiamo un buon primo piatto che accontenterà soprattutto gli amanti del pesce: il risotto ai sapori di mare.
La ricetta di oggi è semplice e veloce: in poco tempo cucinerete un primo saporito e leggero che potrà anche essere gustato come piatto unico.
La preparazione del risotto di mare richiede pochi passaggi, il segreto sarà l’utilizzo del pesce fresco: noi abbiamo scelto cozze, gamberi e calamari, ma potete optare per quello che preferite.
Vediamo che cosa utilizzeremo per preparare il nostro risotto ai sapori di mare.
Ingredienti (x 4 persone)
350 g di riso
2 calamari
400 g di gamberi sgusciati o scampi
500 g di cozze
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
1 mazzetto di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 bustina di zafferano
sale q.b.
1 noce di burro
Preparazione
Per prima cosa pulite il pesce: lavate bene cozze, calamari e gamberi. Fate aprire le cozze mettendole a fuoco vivo in una padella, poi estraete ” i frutti” privandoli del guscio e mettete da parte l’acqua di cottura, che dovrete riutilizzare per insaporire il vostro risotto.
Ora pulite i calamari: tirate la parte inferiore per fare in modo che si crei il distacco delle interiora, a questo punto sciacquate bene sotto l’acqua, tagliate l’occhio al centro dei tentacoli e tutte le impurità che lo circondano aiutandovi con un paio di forbici. Lavate ancora accuratamente sotto l’acqua e tagliate i calamari a pezzi.
Gli scampi potrete utilizzarli sia con la buccia che pulendoli e cucinandoli senza.
Ora preparate un soffritto: in una casseruola mettete a rosolare uno spicchio d’aglio e un pezzo di cipolla tagliati finemente, poi aggiungete il riso e tostatelo sfumando con un bicchiere di vino bianco.
Ora aggiungete acqua calda e a poco a poco il liquido di cottura delle cozze accuratamente filtrato, mescolate e a metà cottura aggiungete anche i calamari, le cozze, i gamberi ed una manciata di prezzemolo.
Mescolate, aggiungete ancora acqua calda e aggiustate di sale.
A fine cottura aggiungete lo zafferano precedentemente sciolto in un po d’acqua calda, amalgamate il tutto e fate insaporire ancora per qualche minuto.
Spegnete la fiamma, servite il vostro risotto di mare tiepido e accompagnatelo ad un buon Vermentino Doc di Sardegna servito alla temperatura ideale di 8-12 gradi.
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La ricetta di oggi è una specialità tipica di Carloforte: vi proponiamo infatti il famoso primo piatto carlofortino chiamato pasticcio perchè per prepararlo si utilizzano diversi tipi di pasta fresca.
Il pasticcio alla carlofortina è un piatto molto sostanzioso, ragion per cui potreste anche consumarlo come piatto unico: la ricetta prevede infatti l’utilizzo del tonno preferibilmente non in scatola e l’aggiunta del pesto rende la ricetta ancora più gustosa.
Vediamo nel dettaglio cosa ci servirà per preparare il nostro pasticcio alla carlofortina.
Ingredienti (per 4 persone)
400 g di pasta fresca mista o pasticcio ( gnocchetti sardi, orecchiette, maltagliati ecc…)
300 g di tonno fresco o ventresca
200 g di pomodorini
2 cucchiai di pesto genovese
1/2 bicchiere di vino bianco
3 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione
In una casseruola fate imbiondire uno spicchio d’aglio in 3 cucchiai di olioextravergine di oliva Atzeni portato a temperatura, aggiungete la cipolla sminuzzata finemente e prima che giunga a doratura unitevi il tonno a piccoli pezzi, senza farlo cuocere troppo.
A questo punto mescolate il tutto, sfumate con il vino bianco e aggiungete i pomodorini accuratamente lavati e tagliati a spicchietti. Aggiustate di sale e lasciate cuocere per una decina di minuti a fiamma bassa, mescolando di tanto in tanto.
Spegnete la fiamma e aggiungete due cucchiaiate abbondanti di pesto genovese e amalgamate bene al resto degli ingredienti.
Nel frattempo avrete portato ad ebbollizione abbondante acqua salata: gettate il vostro pasticcio (il mix di pasta fresca) e scolate la pasta al dente.
Ora gettatela all’interno della casseruola con il sugo, riaccendete la fiamma e fate insaporire un paio di minuti mescolando il tutto e aggiungendo, se necessario, un cucchiaio di acqua salata della pasta per diluire leggermente il sugo.
Spegnete la fiamma e servite caldo con una spolverata di pepe e un buon bicchiere di Vermentino Doc Atzeni.
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Oggi vi suggeriamo un ricetta deliziosa e semplicissima da preparare: il polpo con le patate, un piatto veramente saporito e leggero, che si presta molto bene come piatto unico o come antipasto.
Il polpo con le patate è un piatto equilibrato, l’ideale soprattutto per chi cerca una valida alternativa alle solite insalate ricercando un piatto sano e allo stesso tempo gustoso.
Preparare il polpo con le patate è molto semplice, vediamo cosa ci servirà.
Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di polpo
1 kg di patate
2 cipolle
2 spicchi d’aglio
prezzemolo q.b.
4 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
peperoncino q.b.
pepe nero q.b.
sale q.b.
Preparazione
Mettete il polpo in un’ampia pentola, copritelo d’acqua e cuocete a fuoco vivo fino ad ebollizione.
Dopo 60 minuti aggiungete il sale e fate cuocere dai 90 ai 120 minuti, poi scolate il polpo, pulitelo, tagliatelo a tocchetti e disponete in una terrina.
Ora nell’acqua di cottura del polpo fate bollire per venti minuti le patate, private della buccia.
Una volta bollite le patate potete tagliarle a tocchetti e aggiungere nella terrina mescolandole al polpo.
Adesso prendete un altro tegame, versate 4 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni e portate a temperatura, poi aggiungete un trito di cipolla, aglio e prezzemolo tagliati finemente.
Lasciate cuocere per pochi secondi, spegnete la fiamma e versate il tutto nella terrina, amalgamando bene gli ingredienti al polpo e alle patate e aggiustate di sale e pepe.
Servite in tavola accompagnando la vostra insalata di polpo e patate con un Vermentino Doc o un Monica Doc di Sardegna…a voi la scelta!
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Oggi vi proponiamo una ricetta semplice e gustosa che potrete gustare come secondo piatto o se preferite come piatto unico, stiamo parlando delle arselle con i fagioli bianchi.
Si tratta di un piatto molto saporito che unisce la delicatezza delle arselle con il gusto intenso dei fagioli, che sarà esaltato anche dall’uso del peperoncino: insomma una ricetta ideale per soddisfare il palato!
Ecco cosa ci servirà per preparare le arselle con i fagioli bianchi.
Ingredienti (per 4 persone)
1 kg di arselle sarde
800 g di fagioli
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
4 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
peperoncino q.b.
pepe nero q.b.
sale q.b.
Preparazione
Versate in un ampio tegame un cucchiaio di olio extravergine di oliva Atzeni e uno spicchio d’aglio, fatelo imbiondire poi versate le arselle, aggiungete un bicchiere d’acqua, coprite e cuocete per 7 minuti, fino ad ebollizione.
A questo punto togliete le arselle e conservate il liquido di cottura, che dovrete filtrare accuratamente per riutilizzarlo più tardi.
In un’altra padella capiente fate riscaldare 3 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni, aggiungete una cipolla finemente tritata fino a farla imbiondire, poi il peperoncino e i fagioli.
Mescolate il tutto, abbassate la fiamma e fate cuocere per dieci minuti, poi aggiustate di sale e pepe nero a piacimento.
A questo punto versate le vostre arselle e cucinate per altri dieci minuti avendo cura di tanto in tanto di aggiungere mezzo mestolo di liquido delle arselle precedentemente filtrato, fino ad ultimarne la cottura.
Spegnete la fiamma, portate in tavola e servite tiepido accompagnando il vostro piatto di arselle e fagioli bianchi con un buon bicchiere di Monica DOC Atzeni.
Qui potete trovare il Monica di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!
Che ne dite di preparare un buon primo piatto sfizioso e saporito?
Oggi abbiamo scelto il risotto ai funghi porcini e salsiccia, un piatto molto gustoso per il suo condimento, a tal punto che può essere consumato anche come piatto unico.
La preparazione è molto semplice, infatti l’accoppiata funghi porcini e salsiccia rende il gusto del nostro piatto particolarmente intenso, dunque otterrete un risultato assicurato in pochi passaggi.
Scopriamo insieme come preparare un buon risotto ai funghi porcini e salsiccia.
Ingredienti (x 4 persone)
Preparazione
Pulite i funghi, tagliateli a fette e fateli rosolare a fiamma bassa in un soffritto di aglio, cipolla e prezzemolo tritati mescolando accuratamente.
Sfumate con il vino bianco, mescolate di nuovo e aggiungete la salsiccia tagliata a pezzi piccoli, quasi sbriciolata, e privata della pelle esterna. Preparate da parte un litro di brodo vegetale.
Lasciate cuocere il tutto a fiamma bassa per qualche minuto, poi aggiungete il riso non appena la salsiccia inizierà ad assumere un colore dorato.
Versate a poco a poco durante la cottura il brodo vegetale, continuando a mescolare, fino a completare la cottura del riso, che dovrà essere al dente: alla fine aggiungete una noce di burro, aggiustate di sale, mescolate ancora per poco e spegnete la fiamma.
Servite con una generosa spolverata di parmigiano grattugiato e accompagnate il vostro risotto con un bicchiere di Cannonau Doc di Sardegna, il vino ideale per esaltare i piatti saporiti e ben conditi.
Cosa aspettate?! Correte a provarlo o consigliate la nostra ricetta agli amici!
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Oggi vi proponiamo un piatto tipico della cucina sarda preparato soprattutto in occasione della Pasqua, la Panada di agnello e patate.
Si tratta di un primo piatto molto sostanzioso che può essere consumato proprio per questo motivo come piatto unico: la panada è infatti una sorta di tortina a base di farina e strutto il cui ripieno può cambiare a seconda delle zone.
La ricetta che vi proponiamo è a base di carne di agnello e patate, ma esistono diverse varianti con i pomodori secchi o con i piselli, se la preferite di pesce potete sempre prepararla con le anguille, o semplicemente con le verdure, vi basterà seguire la preparazione base per la pasta e riempire la tortina a vostro piacimento.
Noi vi suggeriamo la panada di agnello e patate per darvi qualche spunto per il pranzo Pasquale, vediamo come prepararla.
Ingredienti
700 g di farina di grano duro
80 g di strutto
un cucchiaino di sale
350 ml di acqua tiepida
Per il ripieno
1 kg di spezzatino di agnello
2/3 patate a tocchetti
2 pomodori secchi
olio extravergine d’oliva Atzeni
sale q.b.
pepe q.b
1/2 cipolla
2 spicchi d’aglio
1 mazzetto di prezzemolo
Preparazione
Fase 1: la pasta
Per preparare l’impasto non dovrete far altro che versare in un contenitore la farina, il sale e lo strutto ammorbidito, mescolarli e aggiungere gradualmente l’acqua tiepida fin ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.
A questo punto lavorate la vostra pasta con le mani ancora per qualche minuto, avvolgete nella pellicola trasparente e lasciate riposare in frigorifero almeno per mezz’ora.
Fase 2: il ripieno
Nel frattempo che il vostro impasto riposa in frigorifero potete iniziare a preparare il ripieno della panada: tagliate a tocchetti le patate e unitele allo spezzatino di agnello.
Tritate il prezzemolo, i pomodori secchi, la cipolla e l’aglio: mescolate in un piatto e unite le patate e l’agnello aggiungendo poco sale e l’olio extravergine di oliva e amalgamate tutti gli ingredienti.
Trascorsa la mezz’ora di riposo ora potete riprendere in mano la vostra sfoglia: dividete l’impasto quasi a metà e lavorate i 2/3 con il mattarello ottenendo una sfoglia tonda e non troppo spessa.
Imburrate una teglia e posizionate la vostra sfoglia all’interno facendo aderire bene ai bordi e poi eliminando la pasta in eccesso. Ora potete riempire con gli ingredienti precedentemente preparati.
Prima di infornare dovrete chiudere la panada: per farlo preparate il “coperchio” stendendo con il mattarello l impasto rimasto, dovrete ottenere un disco di pasta e sovrapporlo al resto della panada.
Dovrete eliminare la pasta in eccesso dai bordi e schiacciare con le dita l’impasto all’interno della tortiera in modo da garantire che il composto non fuoriesca.
Spennellate la superficie della Panada con un tuorlo d’uovo e infornate a 180 gradi per mezz’ora. Poi abbassate leggermente la temperatura e fate cuocere per altri venti minuti circa. Servite tiepida.
Quale vino abbinare alla Panada di agnello e patate?
La Panada di agnello e patate è un piatto sostanzioso che si abbina sicuramente molto bene ad un vino rosso corposo, come il Cannonau Doc di Sardegna.
Il Cannonau di Sardegna, forte e deciso si sposa molto bene con i sapori intensi della nostra ricetta, a cui possiamo abbinare molto bene anche un Monica di Sardegna Doc, un vino rosso altrettanto intenso e gradevole che ben si accompagna con le carni.
A voi la scelta..e buon appetito!
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