Oggi vi proponiamo una specialità caratteristica della tradizione gastronomica sarda, uno dei piatti più richiesti soprattutto in questo periodo, stiamo parlando delle orziadas o anemoni di mare.
Le orziadas sono molto ricercate in Sardegna ma non sempre è possibile trovarle nei ristoranti, sono molto apprezzate per il loro gusto e il loro sapore di mare intenso, si possono cucinare in molti modi soprattutto in abbinamento ai ricci per condire la pasta, ma la versione che oggi vi proponiamo è quella delle orziadas fritte.
La preparazione è semplice e veloce, non richiede molto tempo se non quella necessaria ad impanarle e friggerle, ma il risultato è assicurato, in pochi passaggi avrete un secondo piatto di mare veramente succulento.
Vediamo quindi come fare a preparare le orziadas fritte e quali sono gli altri ingredienti che dovremo utilizzare.
Ingredienti (x 4 persone)
500 g di orziadas
40 g farina 00
40 di semola
olio extravergine di oliva Atzeni
1 limone
sale q.b.
Preparazione
Lavate con cura le anemoni di mare per eliminare tutte le impurità depositate tra i tentacoli: si raccomanda di prestare attenzione in questa fase in quanto gli stessi tentacoli possono essere urticanti.
A questo punto dovete scolarle e farle asciugare molto bene le orziadas depositandole su un panno da cucina prima di procedere ad impanarle e quindi alla frittura.
Ora in un piatto mescolate farina e semola, aggiungete un pizzico di sale e infarinate quindi le anemoni di mare, girandole più volte per far in modo che l’infarinatura sia uniforme e si estenda ad entrambi i lati.
Quindi versate le anemoni di mare nell’olio bollente, da entrambi i lati, quindi scolate per bene su un o due di carta assorbente da cucina.
Servite tiepide le orziadas o anemoni di mare con una spruzzata di limone e accompagnando con un Vermentino Doc di Sardegna Atzeni, servito alla temperatura ideale di 8/12°.
Buon Appetito!
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Oggi vi proponiamo un buon primo piatto, raffinato, gustoso e adatto alle occasioni speciali, stiamo parlando delle deliziose linguine all’astice.
Il piatto non è particolarmente economico, ma ne varrà sicuramente la spesa: le linguine all’astice sono un primo piatto prelibato che saprà sicuramente soddisfare i vostri ospiti, inoltre la preparazione è abbastanza semplice e veloce dunque non richiede nemmeno tanto tempo!
Per preparare le linguine all’astice occorre rispettare alcuni accorgimenti: il loro sapore è molto dolce dunque meglio utilizzare il pomodoro fresco per stemperare, inoltre bisogna prestare attenzione a non cuocere eccessivamente l’astice con il rischio che diventi troppo asciutto.
Vediamo quindi quali ingredienti ci serviranno e come fare per preparare le linguine all’astice.
Ingredienti (x 4 persone)
350 g di linguine
2 astici piccoli
1 cipolla
2 spicchi d’aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extravergine d’oliva Atzeni q.b.
prezzemolo q.b.
500 g di pomodorini
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione
In una padella dal fondo antiaderente fate riscaldare due cucchiai di olio extravergine, quindi rosolate la cipolla e l’aglio tagliati finemente, poi un peperoncino tagliato a pezzetti, lasciate soffriggere a fiamma bassa per almeno 10 minuti, poi aggiungete il prezzemolo tritato e mescolate bene.
Ora dovete spaccare gli astici, per farlo dovrete praticare un’ incisione con un coltello a partire dalla pancia e in senso longitudinale, poi rompete le chele per far uscire un po’ di liquido in cottura, infine aggiungete gli astici al soffritto preparato e fateli cuocere a fiamma alta, sfumate con il vino bianco fino a farlo evaporare, dopo una decina di minuti toglieteli.
Ora preparate il sugo di pomodoro fresco: lavate i pomodorini, tagliateli a pezzi e passateli nel passaverdure o frullate con il minipimer, quindi unite la salsa di pomodoro fresco al condimento e fate cuocere ancora dieci minuti per farla asciugare.
A questo punto cuocete le linguine in abbondante acqua salata, scolate al dente e versate nel sugo preparato, unite quindi gli astici e accendete la fiamma qualche minuto per far insaporire.
Spegnete la fiamma e impiattate: gustate tiepide le deliziose linguine all’astice con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna Atzeni, perfetto in accompagnamento ai piatti di pesce.
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La ricetta di oggi è un delizioso secondo piatto che sarà gradito senza dubbio a chi ama il pesce ma sicuramente verrà apprezzato anche da chi predilige i piatti semplici ma gustosi: i calamari con patate e carciofi.
Tempo fa avete particolarmente gradito la ricetta dei calamari ripieni ( chi se la fosse persa può trovarla qui), oggi vogliamo arricchire questo secondo piatto di pesce con un contorno sostanzioso che ne farà un succulento piatto unico.
L’abbinamento delle patate ai carciofi è un classico, ma il loro accostamento ai calamari renderà il vostro piatto davvero saporito!
Vediamo insieme quali ingredienti utilizzare e i passaggi da seguire per preparare i calamari con patate e carciofi.
Ingredienti (x 3 persone)
6 calamari medi
1 spicchio d’aglio
1 ciuffo di prezzemolo
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di formaggio grattugiato
1 uovo
1 pizzico di sale
olio extravergine d’oliva q.b.
Per il contorno:
300 g circa di patate
4 carciofi
Preparazione
Pulite bene i calamari: lavateli accuratamente sotto l’acqua e togliete i tentacoli, poi preparate un trito di aglio e prezzemolo.
In una ciotola unite il trito e i tentacoli dei calamari tagliati a pezzi piccoli con un coltello, poi aggiungete il pangrattato, il formaggio, l’uovo e un pizzico di sale. Mescolate con cura e servendovi di un cucchiaino farcite con questo ripieno i vostri calamari.
Ora preparate il contorno: tagliate a tocchetti le patate, poi pulite i carciofi privandoli delle foglie dure più esterne e tagliateli a spicchi.
A questo punto in una padella capiente versate un filo di olio extravergine di oliva, aggiungete le patate e i carciofi, rosolate per bene e fate cuocere per circa 20 minuti a fuoco lento. A metà cottura salate e nella stessa padella aggiungete i calamari, coprite con un coperchio.
Continuate la cottura per altri 15 minuti circa e sfumate, se preferite con 1/2 bicchiere di vino bianco facendo evaporare per bene, ma solo a fine cottura per evitare che le patate si ammorbidiscano troppo e finiscano dunque per sfaldarsi.
Spegnete la fiamma e portate in tavola. Servite caldi i vostri calamari con contorno di patate e carciofi gustandoli con un buon Vermentino Doc di Sardegna Atzeni.
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