In occasione della Pasqua non possiamo farci mancare un piatto tipico da portare in tavola per deliziare gli ospiti, stiamo parlando della Torta Pasqualina.
Come dice il nome stesso questa torta è tipica del periodo Pasquale, la sua origine è ligure ma è molto conosciuta e apprezzata anche in Sardegna: preparare la Torta Pasqualina è molto semplice, richiede pochi passaggi e potrete gustarla appena sfornata o anche fredda in occasione delle vostre gite pasquali!
Ecco che cosa ci servirà per preparare la Torta Pasqualina.
Ingredienti (x 4/6 persone)
2 confezioni di pasta sfoglia pronta rotonda
400 g di ricotta
30 g di parmigiano
500 g di biete ( o spinaci)
4 uova
1/2 cipolla
pepe q.b.
sale q.b.
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
Preparazione
Bollite le bietole in abbondante acqua salata, scolatele e strizzatele accuratamente, poi saltatele in padella per qualche minuto con due cucchiai di olio extravergine d’oliva e la cipolla tritata finemente.
Ora preparate il ripieno della torta Pasqualina: in una terrina capiente versate la ricotta, il parmigiano, sale e pepe e mescolate accuratamente il tutto. Aggiungete ora gli spinaci e 1 uovo, mescolate nuovamente.
Ora rivestite uno stampo da forno rotondo con la pasta sfoglia che avrete precedentemente steso, facendo uscire per bene i bordi dalla teglia. Bucate il fondo con una forchetta in modo da evitare la formazione di bolle in cottura, versate all’interno il ripieno di ricotta e spinaci e con un cucchiai formate tre buchi, in ognuno di essi verserete un uovo.
Ricoprite il tutto con l’altro disco di pasta sfoglia, e abbiate cura di chiuderlo alla perfezione utilizzando i bordi della sfoglia inferiore che fuoriesce dallo stampo.
Ora spennellate la superficie con un tuorlo d‘uovo sbattuto, e cuocete in forno alla temperatura di 200° per almeno un’ora.
Gustate la vostra torta Pasqualina tiepida o fredda accompagnandola ad un vino bianco delicato come il Vermentino Doc Atzeni, servito alla temperatura ideale di 8-12°.
Buon Appetito!
Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!
Si avvicina la Pasqua e il protagonista indiscusso delle nostre tavole sarà sicuramente l’agnello!
Oggi abbiamo pensato ad una ricetta gustosa a base di agnello ma anche diversa dal solito: i piedini di agnello fritti, un’ottima idea per un antipasto originale o da servire in tavola come secondo piatto per completare magari un pranzo a base di carne.
Preparare i piedini di agnello fritti non richiede molto tempo e nemmeno tanti ingredienti.
Vediamo nel dettaglio cosa utilizzare per cucinare la nostra ricetta, perfetta per Pasqua ma sfiziosa per qualsiasi altra occasione.
Ingredienti ( x 4 persone)
12 piedini di agnello
2 cucchiai di farina
2 uova
1 mazzetto di prezzemolo
olio per friggere
sale q.b.
Preparazione
Pulite i piedini di agnello passandoli leggermente nella fiamma viva in modo da eliminare totalmente la peluria superficiale.
Poi lavateli accuratamente e metteteli a bollire in abbondante acqua salata per almeno due ore.
A questo punto scolateli con cura e lasciate intiepidire, poi disossateli e tagliateli a metà nel senso della lunghezza.
Ora preparate la pastella per friggere: sbattete le uova in un piatto e aggiungetevi la farina setacciata mescolando per non formare grumi, aggiungete poi una presa di sale e il prezzemolo.
Poi immergete i piedini completamente nella pastella così preparata, rigirandoli un paio di volte in modo che venga assorbita alla perfezione. Nel frattempo in un tegame alto e capiente fate riscaldare bene l’olio e friggete i piedini di agnello rigirando di tanto in tanto finché non hanno raggiunto la doratura.
A questo punto scolateli bene in due fogli di carta assorbente da cucina, salate e servite caldi accompagnandoli ad un buon Cannonau di Sardegna Doc.
Buon Appetito!
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Oggi vi aiutiamo a preparare un piatto tipico della tradizione sarda: le anguille in umido dette anche anguille alla sarda.
Soprattutto nel periodo Pasquale questo è un piatto molto apprezzato e saporito, spesso presente nelle tavole sarde come secondo di pesce in alternativa alla carne di agnello.
La preparazione delle anguille alla sarda richiede pochi ingredienti e consiste essenzialmente nella frittura delle anguille e nella loro macerazione sotto aceto.
Vediamo gli ingredienti che ci serviranno per preparare la nostra ricetta.
Ingredienti
1 kg di anguille
1/2 litro di aceto
2 spicchi d’aglio
1/2 cipolla
2/3 foglie di alloro
sale
olio per friggere
Preparazione
Pulite accuratamente le anguille: eliminate la testa, la coda e le interiora delle anguille, risciacquatele bene sotto l’acqua corrente, asciugatele con cura e tagliatele a tocchetti. Friggete in abbondante olio caldo, scolate e asciugate bene in carta assorbente da cucina.
A questo punto prendete un pentolino capiente e fate bollire la cipolla sminuzzata, l’aglio, le foglie di alloro nell’aceto per almeno mezz’ora.
In una ciotola disponete i pezzi di anguilla fritta e ricopriteli con l’aceto. Lasciate insaporire qualche ora prima di gustarlo.
Per alleggerire il piatto potreste preparare l’anguilla in umido senza doverla necessariamente friggere: in questo caso le anguille una volta pulite andranno tagliate a tocchetti e rosolate in un soffritto di aglio e cipolla, a cui aggiungerete il sale il pepe e un bicchiere di vino bianco. Poi aggiungerete il sugo preparato a parte con 1 kg di pomodori e due foglie di basilico.
Mescolate il tutto e fate cuocere per 15 minuti, servite caldo e accompagnate il vostro piatto con un Vermentino Doc Atzeni.
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Mancano più di due mesi alla Pasqua ma noi vogliamo iniziare a proporvi qualche ricetta per sorprendere i vostri ospiti nei giorni di Festa..meglio giocare d’anticipo!
Uno dei piatti che regna sovrano nelle tavole sarde in occasione della Pasqua è senza dubbio l’agnello: oggi lo abbiniamo ai carciofi, un classico della cucina sarda, facile da preparare e veramente gustoso.
Ecco una ricetta semplice e alla portata di tutti.
Ingredienti (x 4 persone)
1 kg di carne di agnello tagliati a pezzi
8 carciofi sardi spinosi
2 spicchi d’aglio
una cipolla
prezzemolo
2/3 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
sale q.b.
un bicchiere di vino bianco secco
Preparazione
In un tegame ampio e capiente fare scaldare 2 o 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni, soffriggete due spicchi d’aglio e un trito di cipolla fino a farli imbiondire, poi toglieteli e versate la carne di agnello a pezzettoni.
Abbassate la fiamma e mescolate di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, lasciate cuocere almeno mezz’ora senza aggiungere acqua in modo da non diluire il sugo della carne.
A metà cottura sollevate il coperchio e aggiungete un pizzico di sale, un bicchiere di vino bianco secco e mescolate, sempre mantenendo il fuoco molto basso.
Mentre la carne cuoce preparate i carciofi: privateli delle foglie dure più esterne e tagliate le teste in pezzi grossi che aggiungerete all’agnello in cottura insieme ad un trito di prezzemolo.
Alzate la fiamma, aggiustate di sale e lasciate cuocere ancora una ventina di minuti circa, fino a completare la cottura dei carciofi.
Spegnete la fiamma e gustate il vostro piatto!
Quale vino abbinare all’agnello con i carciofi?
L’agnello con i carciofi è un piatto tipico sardo dai sapori intensi che si sposano perfettamente con un buon vino rosso corposo come il Cannonau Doc di Sardegna
Il Cannonau Doc è forte e deciso, la vera essenza del vino della Sardegna: portatelo in tavola e gustatelo alla temperatura ideale di 18° insieme al vostro piatto.
Buon Appetito!
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