Tutti conosciamo il Vermentino, vino Doc dal gusto particolarmente gradevole, molto indicato come aperitivo o in accompagnamento ai piatti di pesce, ma non tutti conoscono la sua storia, le sue origini.
I due terzi di questo vitigno a bacca bianca vengono coltivati nel territorio sardo, in particolare nel Sassarese, seguono in percentuale minore la Toscana, il Piemonte e la Liguria.
Si dice in realtà che le origini del Vermentino siano spagnole e che verso l’Ottocento il vitigno sia passato dalla Liguria alla Corsica e alla Sardegna. Esiste anche un’altra ipotesi che accrediterebbe al vitigno origini orientali, da dove si sarebbe poi diffuso nel Mar Egeo e sarebbe stato importato dai Greci lungo la costa francese.
in ogni caso oggi si coltiva in tutta l’Isola, dove ha trovato un clima particolarmente adatto ed un terreno molto fertile, grazie soprattutto a venti favorevoli e zone calde.
La prima zona in cui si sarebbe diffuso il Vermentino sarebbe la Gallura, solo in seguito il vitigno si sarebbe diffuso nel resto della Sardegna, probabilmente nel XIX secolo. Proprio per questo motivo si parla di due diverse denominazioni del Vermentino: Vermentino di Gallura e Vermentino di Sardegna.
Il Vermentino di Gallura è un vino a Denominazione di Origine controllata e Garantita DOCG.
La Gallura è considerata la terra ideale per il Vermentino, grazie al terreno granitico e sabbioso. E’ un vitigno che qui riesce ad esprimere caratteristiche di spiccata personalità.
Il Vermentino di Gallura è un vino profumato, floreale e di macchia mediterranea corposo ed avvolgente. Il suo colore è giallo paglierino carico, il suo sapore secco ma morbido, ottimo con crostacei, con i piatti di pesce e i formaggi freschi.
ll Vermentino di Sardegna è la DOC più estesa che si produce in ambito regionale. Il suo colore è giallo paglierino chiaro, in bocca si connota per la sua freschezza e delicatezza, dai profumi fruttati e floreali. Ottimo come aperitivo, con pesci delicati e carni bianche.
Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!
Oggi è Venerdì’ Santo, giorno di menù magro in attesa della Pasqua, abbiamo quindi pensato di proporvi una ricetta di pesce leggera, gustosa che non vi farà di certo rimpiangere l’assenza della carne: i filetti di orata con le zucchine.
Potete decidere di acquistare l‘orata e sfilettarla voi o scegliere i filetti di orata che si trovano al banco surgelati, ma ovviamente il risultato non sarà lo stesso, per cui noi vi consigliamo di acquistare, se possibile, il pesce fresco.
La nostra ricetta vi darà grandi soddisfazioni in poco tempo, richiede pochi ingredienti ed è davvero alla portata di tutti.
Ecco che cosa ci servirà per preparare i filetti di orata con le zucchine.
Ingredienti (x 2 persone)
2 orate grandi (almeno 300 gr)
due zucchine verdi
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
!/2 bicchiere di vino bianco
sale q.b.
prezzemolo q.b.
Preparazione
Per prima cosa dovrete sfilettare le orate: lavatele accuratamente, privatele delle squame superficiali, praticate un’ incisione nella pancia in senso longitudinale e liberatele dalle interiora. Ora per ottenere i filetti disponetele su un tagliere asciutto e praticate un’altra incisione sotto le branchie con un coltello affilato, proseguite con il coltello nel senso della lunghezza fino ad ottenere il primo filetto, girate poi l’orata dall’altro lato e ripetete il procedimento lentamente.
Tagliate le zucchine a metà e poi a julienne ovvero nel senso della lunghezza.
Preparate ora un soffritto facendo dorare in una casseruola uno spicchio d’aglio e aggiungendo la cipolla finemente tritata in due cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Togliete l’aglio e aggiungete le zucchine, dopo qualche minuto i filetti di orata e coprite con un coperchio, agitando di tanto in tanto per mescolare gli ingredienti.
Aggiungete dopo qualche minuto anche il vino bianco, lasciate evaporare e coprite nuovamente agigungendo acqua di tanto in tanto se il tutto dovesse risultare asciutto.
Girate il pesce con una paletta facendo attenzione a non sfasciarlo, aggiustate di sale e aggiungete un po di prezzemolo tritato.
Fate cuocere massimo quindici minuti a fiamma bassa, poi spegnete e lasciate che il vostro pesce si insaporisca con il condimento.
Riscaldate leggermente prima di portare in tavola e servite i filetti di orata con le zucchine gustandoli con un buon bicchiere di Vermentino Doc Atzeni.
Buon Appetito!
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