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I Vini Atzeni

La Sardegna è una terra ricca di tradizioni millenarie, tramandate per generazioni di padre in figlio e custodite gelosamente nella nostra terra.
Fare il vino, in Sardegna, è un'arte.

L'Azienda Agricola Atzeni sorge in Trexenta, una località sarda nella provincia di Cagliari. Il nostro podere, situato nel comune di Samatzai, costeggia la S.S. 128, la storica via di collegamento del cuore della Sardegna.
I nostri vini, provenienti da grappoli selezionati e raccolti rigorosamente a mano, rappresentano a pieno
l'orgoglio e il carattere della nostra terra.

Forte, deciso, orgoglioso delle proprie origini.

abbinamenti vini

Tempura di verdure

Tempura di verdure

La tempura di verdure è una leggera frittura perfetta come antipasto o aperitivo

La tempura  è un piatto molto diffuso nella cucina giapponese e consiste in una leggerissima frittura di pesce o verdure: il segreto per la leggerezza del fritto consiste nella preparazione di una pastella che darà leggerezza e croccantezza a questo piatto.

La ricetta di oggi è a base di verdure, noi abbiamo scelto il cavolo e le zucchine ma potete utilizzarne anche altri tipi, inoltre potete seguire la medesima procedura per cucinare anche una tempura di pesce, in cui solitamente si friggono i gamberi e calamari.

La tempura di verdure è un ottimo antipasto e può essere perfetta anche all’ora dell’aperitivo, pur trattandosi di una frittura infatti si presta anche ad essere consumata fuori pasto essendo più leggera e digeribile del fritto tradizionale.

Vediamo come preparare la tempura di verdure e quali altri ingredienti ci serviranno.

Ingredienti (x 4 persone)

1 cavolfiore piccolo

2 zucchine

2 bicchieri di acqua minerale

1 tuorlo

100 g di farina

olio per friggere

Preparazione

La prima cosa da fare è pulire e tagliare le verdure: lavate con cura il cavolo, separate le cimette e fatelo bollire almeno 5 minuti, quindi tagliate le zucchine nel senso della lunghezza e tagliatele a bastoncini.

Ora preparate la pastella per la frittura: in un recipiente mescolate il tuorlo d’uovo con acqua fredda e sbattete per bene con una forchetta. Aggiungete quindi la farina e alcuni cubetti di ghiaccio per dare alla pastella una consistenza ancora più leggera, quindi salate e mescolate con cura.

Ora potete passare le verdure nella pastella precedentemente preparata facendo attenzione che ne siano interamente ricoperte.

Friggete quindi le verdure pastellate in olio bollente e scolate con cura solo quando avranno assunto un colore dorato.

Ponete le verdure pastellate su uno o due fogli di carta assorbente da cucina in modo da eliminare completamente l’olio in eccesso, quindi gustatele calde insieme ad un buon bicchiere di vino bianco, il nostro Vermentino Doc di Sardegna Atzeni!

 Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!1460284_601345439941472_711249345_n (1)

 

 

Filetti di baccalà in pastella

filetti di baccalà in pastella

I filetti di baccalà in pastella sono un ottimo secondo a base di pesce da servire anche come antipasto

Oggi vi proponiamo una ricetta di pesce veramente gustosa anche se non proprio dietetica, stiamo parlando dei filetti di baccalà in pastella.

Si tratta di frittelle molto saporite che richiedono una preparazione veloce e pochi ingredienti: il baccalà altro non è che il merluzzo sotto sale, proprio per questo motivo dovrete avere cura di dissalarlo prima di cucinarlo immergendolo in acqua fredda possibilmente un giorno intero.

I filetti di baccalà in pastella sono un ottimo antipasto da servire insieme al fritto misto ma potete portarlo in tavola anche secondo piatto a base di pesce.

Il segreto per degli ottimi filetti di baccalà fritti è soprattutto la preparazione della pastella che li renderà croccanti in frittura, ma vediamo subito come fare e quali altri ingredienti utilizzare.

Ingredienti (x 4 persone)

600 g di baccalà

100 g di farina 00

acqua q.b.

sale q.b.

olio per friggere

Preparazione

La prima cosa che dovete fare è mettere in ammollo il pesce  in acqua fredda per almeno 24-48 ore, in modo da dissalarlo completamente.

Pulite quindi il baccalà spellandolo ed eliminando eventuali spine,  poi lavatelo con cura sotto l’acqua corrente, scolatelo e dividetelo a strisce non troppo sottili, quindi fatele asciugare in un panno  o utilizzando la carta assorbente da cucina.

Preparate a questo punto la pastella per la frittura: mescolate in un recipiente la farina setacciata e versate acqua quanto basta fino ad ottenere una pastella liscia, omogenea ma soprattutto senza grumi, non dovrà essere troppo liquida ma nemmeno eccessivamente densa.

Ora immergete i filetti di baccalà nella pastella rigirandoli un paio di volte in modo che ne siano completamente intrisi, poi riscaldate bene l’olio di semi in una padella alta e capiente e friggete quindi i filetti di baccalà per dieci minuti circa, avendo cura di girarli con una forchetta per garantire una cottura uniforme.

Scolate bene i filetti di baccalà in due o tre fogli di carta assorbente da cucina e salate e pepate a volontà.

Gustate caldi i filetti di baccalà in pastella e accompagnateli con un ottimo vino Doc come il Vermentino Doc di Sardegna Atzeni.

Buon appetito!1460284_601345439941472_711249345_n (1)

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Moscardini alla diavola

moscardini alla diavola

Una ricetta a base di pesce perfetta come antipasto o secondo piatto: i moscardini alla diavola

La ricetta di oggi sarà particolarmente apprezzata dagli amanti del pesce, ma anche da chi ama i piatti ben conditi e dal sapore intenso, è questo il caso dei moscardini alla diavola.

Preparare i moscardini alla diavola è veramente semplice, vi basteranno pochi ingredienti e davvero poco tempo: in pochi passaggi avrete preparato un gustosissimo secondo piatto di mare che potrete tranquillamente servire come antipasto.

Il segreto per la buona riuscita della ricetta è sicuramente la preparazione di un buon sugo piccante che insaporisca il piatto ma senza coprire del tutto il gusto dei moscardini, vediamo quindi come fare e quali altri ingredienti utilizzare.

Ingredienti (x 4 persone)

500 g di moscardini

400 g di polpa di pomodoro

1/2 bicchiere di vino bianco

2 peperoncini

prezzemolo q.b.

2 spicchi di aglio

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

sale q.b.

Preparazione

Come prima cosa dovete lavare con cura i moscardini e pulirli meticolosamente, mettete quindi da parte in un piatto.

Preparate ora un soffritto: in una padella dal fondo antiaderente fate rosolare due spicchi di aglio in due cucchiai di olio extravergine di oliva portato a temperatura, aggiungete quindi i moscardini, sfumate con il vino bianco e fate rosolare qualche minuto.

A questo punto aggiungete la polpa di pomodoro, coprite e abbassate la fiamma, lasciate cuocere almeno per venti minuti.

A metà cottura aggiungete i peperoncini e il sale, lasciate cuocere per altri 20 minuti circa mescolando di tanto in tanto e facendo attenzione che i moscardini non si induriscano troppo.

Spegnete la fiamma e servite i moscardini alla diavola tiepidi accompagnando con un Vermentino Doc di Sardegna Atzeni , servito alla temperatura di 8/12°.

Buon appetito!1460284_601345439941472_711249345_n (1)

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Triglie in umido

triglie in umido

Un secondo piatto di pesce gustoso e veloce: le triglie in umido

Oggi vi suggeriamo di preparare una ricetta semplicissima che vi ruberà davvero poco tempo e vi soddisferà per il suo gusto intenso, stiamo parlando delle triglie in umido.

Questo piatto è veramente facile da preparare, inoltre le triglie richiedono un tempo di cottura davvero breve quindi le triglie in umido sono una soluzione ideale per tutte le volte che non avete voglia di stare a lungo ai fornelli o se dovete preparare il pranzo in anticipo, vi basterà riscaldarle all’occorrenza e gustarle!

Vediamo subito come preparare questo succulento secondo piatto di pesce e quali altri ingredienti serviranno per preparare le triglie in umido.

Ingredienti ( x 4 persone)

1 kg di triglie fresche

200 g di pomodori ciliegino

1 mazzetto di prezzemolo

1 spicchio d’aglio

2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

sale q.b.

pepe q.b.

Preparazione

La ricetta è semplice e veloce, l’unico passaggio che potrebbe apparirvi difficoltoso è quella della pulitura delle triglie: dovrete lavare le triglie accuratamente sotto l’acqua corrente, poi eliminare le squame utilizzando un coltello a lama liscia.

Poi appoggiate il pesce su un tagliere e praticate un’incisione sul ventre con lo stesso coltello, quindi svuotate la triglia delle interiora e rimuovete anche la testa, risciacquate nuovamente sotto l’acqua corrente per assicurarvi di eliminare ogni traccia di impurità.

Ora che le triglie sono pronte per essere cucinate preparate un soffritto: in una casseruola riscaldate due cucchiai di olio extravergine di oliva e fate soffriggere per qualche minuto uno spicchio d’aglio, la cipolla tagliata finemente . il peperoncino e il prezzemolo tritato.

A questo punto unite i pomodorini tagliati in quattro parti, fate cuocere una decina di minuti, poi aggiungete le triglie.

Continuate la cottura per 5 minuti per lato facendo attenzione a non sfaldare il pesce mentre lo girate: il consiglio è di togliere la padella dal fuoco al momento di  girarle, poi aggiustate di sale e spegnete la fiamma.

Servite in tavola e gustate le triglie in umido tiepide accompagnandole ad un vino delicato che non ne nasconda il gusto intenso, è il caso di un buon Vermentino Doc di Sardegna Atzeni.

Buon Appetito!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!

Il “mazzamurru”

mazzamurru e vino

Un piatto povero tipico della cucina sarda: il mazzamurru o pane raffermo con pomodoro

Quella che vi proponiamo oggi è una ricetta tipica sarda, molto semplice e casereccia ma altrettanto gustosa e saporita: il “mazzamurru” per usare il dialetto, altro non sarebbe che il pane raffermo con il pomodoro.

Il mazzamurru è un piatto economico o cosi detto “povero” che ha fatto la storia della cucina sarda in quanto veniva consumato dalle famiglie in tempi di crisi, si è tramandato di generazione in generazione rimanendo uno dei piatti forti della tradizione sarda, pur nella sua semplicità.

Preparare il “mazzamurru” è infatti molto semplice, richiede pochissimi ingredienti e si cucina in pochi passaggi, ecco come fare e quali sono gli ingredienti per prepararlo.

Ingredienti ( x 4 persone)

500 g di pane raffermo (o civraxiu)

600 g di pomodori da sugo

pecorino sardo grattugiato q.b.

2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

sale q.b.

1 cipolla

3/4 foglie di basilico

Preparazione

Iniziate a preparare il sugo di pomodoro fresco: in una pentola dal fondo antiaderente fate rosolare la cipolla tagliata finemente in due cucchiai di olio extravergine d’oliva, poi aggiungete i pomodori che avrete accuratamente lavato, spellato e passato con il passapomodoro.

Aggiungete quindi le foglie di basilico, una presa di sale e fate cuocere il sugo a fuoco lento.

Nel frattempo fate bollire una pentola d’acqua salata, una volta giunta ad ebollizione immergetevi il pane tagliato a fette non troppo sottili, fatele cuocere, poi scolatele bene.

Sul fondo di una pirofila versate uno strato di sugo e sopra  versate il formaggio grattugiato, quindi disponete le fette di pane appena cotte, quindi procedete con un nuovo strato di sugo, formaggio e pane, e continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti.

Quando il pane avrà assorbito tutto il condimento il vostro piatto sarà pronto!

Servite dunque caldo il “mazzamurru” e gustatelo con un buon vino corposo come il Monica Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura ideale di 18°.

Il Monica Doc di Sardegna Atzeni

Il Monica Doc di Sardegna Atzeni

Qui potete trovare il Monica Doc prodotto dalla nostra Azienda!

 

 

Frittelle di bianchetti

Frittelle di bianchetti

Uno sfizioso antipasto di mare tipico della cucina sarda: le frittelle di bianchetti

Le frittelle di bianchetti sono un antipasto molto sfizioso e parecchio diffuso nella tradizione gastronomica sarda: i bianchetti o bianchini sarebbero i “piccoli” delle acciughe o delle sardine che si utilizzano per la preparazione di primi o secondi piatti ma sono ottimi anche come antipasto.

I bianchetti infatti si trovano spesso nella cucina sarda, sono molto diffusi nelle trattorie o ristoranti dai menù turistici, in cui si possono degustare tra gli antipasti, ed è proprio questa ricetta che oggi vogliamo proporvi.

Preparare le frittelle di bianchetti è semplice e abbastanza veloce, vediamo subito come fare e quali altri ingredienti utilizzare.

Ingredienti (x 4/ 6 persone)

500 g di bianchetti

2 uova

3 cucchiai di parmigiano grattugiato

2 cucchiai di prezzemolo

farina q.b.

sale q.b.

olio per friggere

Preparazione

Lavate accuratamente i bianchetti in acqua fredda, eliminate eventuali impurità, fateli sgocciolare con cura e asciugateli.

Ora prendete un contenitore e sbattete le uova con una forchetta, poi aggiungete il formaggio grattugiato e il prezzemolo tritato, salate e unite quindi i bianchetti, infine la farina accuratamente setacciata, fino ad ottenere un composto omogeneo.

L’impasto dovrà essere denso, qualora risultasse troppo liquido preoccupatevi di aggiungere un altro po’ di farina, se invece al contrario fosse eccessivamente denso dovrete aggiungere un po’ d’acqua.

A questo punto riscaldate bene l’olio per friggere e non appena sarà ben caldo versate l’impasto a cucchiaiate, girando dall altro lato non appena saranno dorate.

Scolate le frittelle di bianchetti in uno o due fogli di carta assorbente e servite calde con un buon bicchiere di Vermentino di Sardegna Doc Atzeni.

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

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Trofie al pesce spada

trofie pesce spada e vino

Un primo piatto di mare gustoso e tipicamente estivo: le trofie al pesce spada

Se siete alla ricerca di una ricetta sfiziosa per preparare un primo piatto di mare diverso dal solito, oggi vi suggeriamo di provare le trofie al pesce spada.

Questa ricetta è molto originale ma soprattutto ha il vantaggio di essere molto facile e veloce da preparare, l’ideale insomma quando avete poco tempo per cucinare ma avete degli ospiti e vorreste fare una bella figura!

Le trofie al pesce spada sono inoltre perfette nel periodo estivo, la ricetta è infatti fresca e leggera e non richiede nemmeno tanti ingredienti in quanto il pesce spada di per se ha un sapore molto intenso e rende il sugo veramente gustoso.

Ecco come preparare le trofie al ragù di pesce spada e quali altri ingredienti dovremo utilizzare.

Ingredienti (x 4 persone)

350 g di trofie

1 manciata di olive nere

300 g di pesce spada fresco

1 mazzetto di prezzemolo

1 spicchio d’aglio

2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni

2 pomodori grandi

sale q.b.

peperoncino q.b.

Preparazione

Preparate i pomodori per il sugo: sbollentate i pomodori , spellateli e quindi tagliateli a cubetti, mettete da parte.

Soffriggete uno spicchio d‘aglio in due cucchiai di olio extravergine d’oliva e toglietelo non appena assumerà un colore dorato.

A questo punto aggiungete il pesce spada tagliato a cubetti, unite i pomodori e lasciate cuocere a fiamma moderata per un quarto d’ora circa, poi aggiungete il prezzemolo tritato, il peperoncino a pezzi e le olive nere continuando la cottura per altri 5 minuti.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente, quindi unite al sugo di pesce spada e mescolate con cura facendo insaporire a fiamma moderata per qualche minuto.

Servite tiepide le trofie al pesce spada gustandole con un buon Vermentino Doc di Sardegna  Atzeni, un vino bianco delicato al palato, che si accompagna molto bene ai sapori di mare.

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

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Linguine alla bottarga

Linguine alla bottarga

Un piatto tipico della tradizione gastronomica sarda: le linguine alla bottarga

Quello che vi proponiamo oggi è un piatto semplice ma allo stesso tempo gustoso, si tratta delle linguine alla bottarga, un primo piatto molto prelibato che richiede davvero pochi ingredienti ma ha un gusto eccezionale.

Questa è una ricetta tipica della tradizione gastronomica sarda, poche sono le regole per ottenere un buon risultato, tra queste l’utilizzo di un olio extravergine di qualità e una particolare attenzione alla cottura della pasta.

Vediamo più da vicino come preparare le linguine alla bottarga e quali sono gli ingredienti che ci serviranno.

 

Ingredienti (x 4 persone)

350 g di linguine

70 g di bottarga di muggine

2 cucchiai olio extravergine di oliva Atzeni

2 spicchi d’aglio

prezzemolo q.b.

sale q.b.

pepe in grani

Preparazione

In una padella dal fondo antiaderente scaldate due cucchiai di olio extravergine di oliva, mettete a rosolare uno spicchio d’aglio sbucciato e schiacciato, togliendolo non appena avrà raggiunto un colore dorato.

Aggiungete quindi la bottarga grattugiata con una grattugia a mano, poi il prezzemolo tritato finemente, salate e pepate.

Nel frattempo fate cuocere in abbondante acqua salata le linguine, scolatele al dente e conditele con il sughetto di olio e bottarga preparato precedentemente.

Portate in tavola e impiattate: gustate le linguine alla bottarga ben calde accompagnandole con una spolverata di bottarga grattugiata e un buon Vermentino Doc di Sardegna Atzeni, alla temperatura di servizio di 8/12°.

Buon appetito!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

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Orziadas fritte

orziadas fritte

Una specialità tipica della tradizione sarda: le anemoni di mare o orziadas fritte

Oggi vi proponiamo una specialità caratteristica della tradizione gastronomica sarda, uno dei piatti più richiesti soprattutto in questo periodo, stiamo parlando delle orziadas o anemoni di mare.

Le orziadas sono molto ricercate in Sardegna ma non sempre è possibile trovarle nei ristoranti, sono molto apprezzate per il loro gusto e il loro sapore di mare intenso, si possono cucinare in molti modi soprattutto in abbinamento ai ricci per condire la pasta, ma la versione che oggi vi proponiamo è quella delle orziadas fritte.

La preparazione è semplice e veloce, non richiede molto tempo se non quella necessaria ad impanarle e friggerle, ma il risultato è assicurato, in pochi passaggi avrete un secondo piatto di mare veramente succulento.

Vediamo quindi come fare a preparare le orziadas fritte  e quali sono gli altri ingredienti che dovremo utilizzare.

Ingredienti (x 4 persone)

500 g di orziadas

40 g farina 00

40 di semola

olio extravergine di oliva Atzeni

1 limone

sale q.b.

Preparazione

Lavate con cura le anemoni di mare per eliminare tutte le impurità depositate tra i tentacoli: si raccomanda di prestare attenzione in questa fase in quanto gli stessi tentacoli possono essere urticanti.

A questo punto dovete scolarle  e farle asciugare molto bene le orziadas depositandole su un panno da cucina prima di procedere ad impanarle e quindi alla frittura.

Ora in un piatto mescolate farina e semola, aggiungete un pizzico di sale e infarinate quindi le anemoni di mare, girandole più volte per far in modo che l’infarinatura sia uniforme e si estenda ad entrambi i lati.

Quindi versate le anemoni di mare nell’olio bollente,  da entrambi i lati, quindi scolate per bene su un o due di carta assorbente da cucina.

Servite tiepide le orziadas o anemoni di mare con una spruzzata di limone e accompagnando con un Vermentino Doc di Sardegna Atzeni, servito alla temperatura ideale di 8/12°.

Buon Appetito!

Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

Il Vermentino di Sardegna DOC Atzeni

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Sformato di piselli e prosciutto

sformato piselli e prosciutto

Lo sformato di piselli e prosciutto è piatto estivo per eccellenza, semplice e gustoso

La ricetta di oggi è particolarmente adatta al periodo estivo, è semplice da preparare e veloce da cucinare, ma soprattutto è gustosa e sana, stiamo parlando dello sformato di piselli e prosciutto.

Potete preparare questo sformato e consumarlo come piatto unico, come contorno o al posto di un secondo piatto,  questa ricetta infatti è molto pratica perché vi permetterà di avere sotto mano una soluzione anche quando vorrete gustare un aperitivo.

Lo sformato di piselli e prosciutto infatti si può preparare in anticipo e gustare freddo: potete portarlo con voi in spiaggia per un pranzo fresco e veloce o gustarlo al vostro rientro, ma è perfetto anche tagliato a piccoli quadrati e offerto per intrattenere gli ospiti.

Insomma non ci resta che capire quali ingredienti utilizzare e come preparare il nostro sformato di piselli e prosciutto…mettiamoci al lavoro!

Ingredienti (x 4/6 persone)

500 g di piselli

200 g di prosciutto cotto (un trancio)

1 cipolla

2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni

3 uova

2 cucchiai di grana grattugiato

sale q.b.

Preparazione

In una padella dal fondo antiaderente fate rosolare a fuoco moderato la cipolla tagliata finemente con due cucchiai di olio extravergine di oliva portato a temperatura.

Quando la cipolla inizierà ad assumere un colore dorato potrete aggiungere i piselli: lasciate cuocere con coperchio mescolando di tanto in tanto finché i piselli si saranno ammorbiditi, quindi salate e spegnete la fiamma, lasciate intiepidire.

A questo punto in una ciotola sbattete le uova con la forchetta e un pizzico di sale, quindi aggiungete i piselli, il grana, il prosciutto cotto tagliato a cubetti, e, se gradite, due foglie di basilico spezzettate, mescolate con cura tutti gli ingredienti.

Versate quindi il composto in una teglia rotonda da forno rivestita di carta forno, e cuocete a forno ben caldo alla temperatura di 180° per 30′ minuti circa.

Sfornate, lasciate intiepidire e gustate lo sformato di  piselli e prosciutto gustandolo con un vino rosso forte e deciso come il Cannonau Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura di 18°.

Buon Appetito!cannonau

 Qui potete trovare il Cannonau di Sardegna Doc prodotto dalla nostra Azienda