Ricette dalla Sardegna
Una raccolta delle migliori ricette sarde a cui abbinare i nostri vini
Una raccolta delle migliori ricette sarde a cui abbinare i nostri vini
Oggi vi proponiamo un’idea sfiziosa per preparare un aperitivo goloso o un antipasto diverso dal solito: i vol au vent al tonno.
La ricetta prevede di utilizzare i vol au vent confezionati. preferibilmente quelli surgelati da far lievitare in forno ma se preferite o avete tempo a disposizione potete preparare voi stessi i vol au vent utilizzando la pasta sfoglia pronta.
Vediamo quali ingredienti ci serviranno preparare i vol au vent al tonno.
Ingredienti (x 4 persone)
1 confezione da 12 di vol au vent surgelati
2 scatolette di tonno da 80 g
2 acciughe
maionese q.b.
2 cucchiai di ricotta fresca
capperi per guarnire
Preparazione
Disponete i vol au vent surgelati in una teglia ricoperta di carta forno, spennellateli con albume d’uovo e fateli lievitare infornandoli a 180°.
Quando saranno dorati sfornate i vol au vent e disponeteli in un piatto da portata, fateli raffreddare.
A questo punto dovrete preparare il ripieno: prendete un piatto fondo e gettate il tonno ben sgocciolato, schiacciatelo bene con una forchetta. Aggiungete ora due cucchiaiate di ricotta fresca, due acciughine sott’olio e maionese a piacimento.
Mescolate bene il tutto, aiutandovi anche con la forchetta: se preferite ottenere un composto spumoso utilizzate un frullatore per amalgamare meglio i vostri ingredienti, sarà anche più facile poi riempire i vostri vol au vent.
A questo punto, servendovi di un cucchiaino riempite i vol au vent con la spuma di tonno ottenuta e guarnite la superficie con un cappero o con salmone affumicato.
Servite i vol au vent al tonno come aperitivo e accompagnate ad un Vermentino Doc di Sardegna servito alla temperatura ideale di 8-12°.
Qui potete trovare il Vermentino di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!
Oggi vi proponiamo una ricetta diversa dal solito, per spaziare nei vostri menù e cucinare qualcosa di saporito a cui abbineremo un ottimo contorno.
Le polpette che vi proponiamo oggi sono un ottimo secondo piatto dal sapore molto intenso, non richiedono una preparazione elaborata, se non quella per il ripieno e per il sugo con cui condirle.
Nella nostra ricetta vi vogliamo suggerire anche un ottimo contorno da accostare alle polpette di mortadella: le accompagneremo con un po di polenta e fagioli rossi.
Allora mettiamoci a lavoro e vediamo quali ingredienti ci serviranno per preparare le polpette di mortadella e i nostri contorni.
Ingredienti (x 4 persone)
per le polpette:
per il sugo:
per il contorno:
Preparazione
Per prima cosa preparate le polpette: in un ciotola mettete il macinato, l’uovo, il pangrattato, il grana e le erbe aromatiche, poi versate il latte a poco a poco e la mortadella tritata. Amalgamate bene il tutto e formate le polpette con le mani.
Ora lessate i fagioli che avrete messo in ammollo dal giorno prima, in seguito potrete aggiungerli al sugo insieme alle polpette.
A questo punto preparate il sugo: affettate finemente la cipolla bianca e aggiungetela in una padella a due cucchiai di olio extravergine d’oliva portato a temperatura, fate soffriggere bene e poi aggiungete le vostre polpette facendole dorare.
Aggiungete la passata di pomodoro, i fagioli e salate. Fate cuocere finché il sugo non si sarà ristretto.
Preparate ora la polenta istantanea cuocendola per tre minuti in acqua bollente, impiattate e servite in accompagnamento alle vostre polpette di mortadella con fagioli al sugo.
Gustate caldo e assaporate il vostro piatto con un buon Cannonau Doc di Sardegna Atzeni.
Buon Appetito a tutti!
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Tra le carni molto consumate in Sardegna, oltre al maialetto, si colloca senza dubbio la carne di pecora.
La ricetta di oggi richiama la tradizione pastorale della Sardegna ma anche alcuni tratti caratteristici della cucina sarda: semplicità e genuinità.
La carne di pecora è molto consumata anche in vere e proprie sagre. addirittura anche nel periodo estivo, sebbene sia conosciuta come un tipo di carne non proprio digeribile.
La ricetta della pecora in umido è molto semplice e non richiede nemmeno tanti ingredienti in quanto la pecora ha un gusto già molto forte di per sé, dunque vi basterà davvero poco per ottenere un piatto saporito all’insegna della tradizione.
Ecco che cosa dovremo utilizzare per cucinare la pecora in umido.
Ingredienti (x 6 persone)
1,5 kg di pecora (spalla o coscia)
aceto q.b.
4/5 carote
2 coste di sedano
1 cipolla grande
500 di pomodori pelati
1 mazzetto di prezzemolo
1/2 bicchiere di vino rosso
olio extravergine d”oliva Atzeni q.b.
sale q.b.
peperoncino q.b.
Preparazione
Ammorbidite la carne di pecora dal giorno prima immergendola in acqua e aceto.
Fate soffriggere in abbondante olio extravergine d’oliva un trito di cipolla, sedano, carota e prezzemolo tagliati finemente, poi aggiungete la carne tagliata a pezzi non troppo grossi.
Mescolate con cura e aggiungete il peperoncino, sfumate poi con 1/2 bicchiere di vino rosso fino a farlo evaporare.
A questo punto dovrete aggiungere i pomodori pelati, coprire con un coperchio e lasciare cuocere per circa due ore mescolando di tanto in tanto e aggiungendo acqua se occorre.
A fine cottura aggiustate di sale e spegnete la fiamma: servite tiepido accompagnando la pecora in umido con un buon Cannonau Doc di Sardegna Atzeni.
Buon Appetito!
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Oggi vi proponiamo un buon primo piatto che accontenterà soprattutto gli amanti del pesce: il risotto ai sapori di mare.
La ricetta di oggi è semplice e veloce: in poco tempo cucinerete un primo saporito e leggero che potrà anche essere gustato come piatto unico.
La preparazione del risotto di mare richiede pochi passaggi, il segreto sarà l’utilizzo del pesce fresco: noi abbiamo scelto cozze, gamberi e calamari, ma potete optare per quello che preferite.
Vediamo che cosa utilizzeremo per preparare il nostro risotto ai sapori di mare.
Ingredienti (x 4 persone)
350 g di riso
2 calamari
400 g di gamberi sgusciati o scampi
500 g di cozze
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
1 mazzetto di prezzemolo
1 bicchiere di vino bianco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 bustina di zafferano
sale q.b.
1 noce di burro
Preparazione
Per prima cosa pulite il pesce: lavate bene cozze, calamari e gamberi. Fate aprire le cozze mettendole a fuoco vivo in una padella, poi estraete ” i frutti” privandoli del guscio e mettete da parte l’acqua di cottura, che dovrete riutilizzare per insaporire il vostro risotto.
Ora pulite i calamari: tirate la parte inferiore per fare in modo che si crei il distacco delle interiora, a questo punto sciacquate bene sotto l’acqua, tagliate l’occhio al centro dei tentacoli e tutte le impurità che lo circondano aiutandovi con un paio di forbici. Lavate ancora accuratamente sotto l’acqua e tagliate i calamari a pezzi.
Gli scampi potrete utilizzarli sia con la buccia che pulendoli e cucinandoli senza.
Ora preparate un soffritto: in una casseruola mettete a rosolare uno spicchio d’aglio e un pezzo di cipolla tagliati finemente, poi aggiungete il riso e tostatelo sfumando con un bicchiere di vino bianco.
Ora aggiungete acqua calda e a poco a poco il liquido di cottura delle cozze accuratamente filtrato, mescolate e a metà cottura aggiungete anche i calamari, le cozze, i gamberi ed una manciata di prezzemolo.
Mescolate, aggiungete ancora acqua calda e aggiustate di sale.
A fine cottura aggiungete lo zafferano precedentemente sciolto in un po d’acqua calda, amalgamate il tutto e fate insaporire ancora per qualche minuto.
Spegnete la fiamma, servite il vostro risotto di mare tiepido e accompagnatelo ad un buon Vermentino Doc di Sardegna servito alla temperatura ideale di 8-12 gradi.
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Oggi vi proponiamo una saporitissima ricetta tradizionale sarda, il pesce a scapece o su scabecciu in sardo, una ricetta di origine antichissime che prevede la frittura e la conservazione del pesce sotto aceto.
In origine il pesce ” a scabecciu” ( da “scabecciai” che in sardo significa mettere sotto aceto) era preparato quasi esclusivamente con scorfani e capponi ma oggi con la stessa ricetta di preparano anche muggini e anguille…dunque a voi la scelta!
Vediamo cosa ci servirà per preparare la nostra ricetta:
Ingredienti (x 4 persone)
1 kg di pesce ( muggini, scorfani o boghe)
80 g di semola di grano duro
350g c.a.di passata di pomodoro o di pomodorini
2 spicchi d’aglio
2 foglie di salvia
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di Oliva Atzeni
un bicchiere di aceto di vino abianco
sale q.b.
Preparazione
Pulite i pesci, privandoli delle interiora e delle squame, risciacquateli bene sotto l’acqua, tagliateli a tocchetti se sono grandi o lasciateli interi se piccoli.
Infarinateli con la semola di grano duro e friggete in olio bollente fino a doratura, scolateli e asciugateli in carta assorbente da cucina, poi disponeteli sul fondo di un recipiente e salateli.
Ora preparate il soffritto: in due o tre cucchiai di olio extravergine di oliva fate imbiondire un trito di aglio e cipolla, aggiungete poi due foglioline di salvia e dopo qualche minuto il passato di pomodoro e aggiustate di sale. Lasciate cuocere dieci minuti mescolando di tanto in tanto e aggiungete l’aceto, continuate la c0ttura a fianma moderata per altri 10 minuti almeno.
Spegnete e versate la salsina così ottenuta sul vostro pesce, lasciate riposare almeno 12 ore prima di servire.
Abbinate il pesce a Scabecciu ad un bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna, servito preferibilmente alla temperatura di 8-12°.
Buon Appetito!
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Oggi vi proponiamo una ricetta semplice e veloce, perfetta da presentare in tavola agli ospiti come antipasto ma adatta anche per un ricco aperitivo, stiamo parlando del salmone marinato.
Il salmone preparato in questo modo, sotto limone, olio e aceto, è una ricetta particolarmente adatta all’arrivo dei primi caldi, semplice e veloce da cucinare ma soprattutto facilmente digeribile rispetto ad altre preparazioni di questo pesce.
Vediamo come preparare il salmone marinato, ci vorranno al massimo 15/20 minuti di tempo!
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di filetto di salmone (o un salmone medio)
2 limoni
2 bicchieri di aceto di vino bianco ( o se preferite di mele)
olio extravergine d’oliva Atzeni q.b.
pepe bianco
sale q.b.
Preparazione
Per prima cosa dovrete pulire il salmone: se non lo avete acquistato già sfilettato dovrete provvedere tagliando il filetto di salmone nel senso della lunghezza. Prendete un coltello e praticate un’incisione al centro del pesce e tagliate verticalmente fino a dividerlo a metà, a questo punto dovrete utilizzare soprattutto la parte priva di spina, da cui ricaverete delle fette sottili facendo attenzione a non sfaldarle.
Ora dovrete procedere con la marinatura: disponete le vostre fette di salmone in una piccola pirofila, ricopritele con due cucchiai di aceto di vino bianco (o di mele se preferite un gusto più delicato) e il succo di due limoni: il salmone dovrà essere interamente ricoperto dall’emulsione di aceto e limone. Fate attenzione a non utilizzare un contenitore troppo piccolo per evitare che le fette di salmone si sovrappongano e non cuociano in modo uniforme.
Ora aggiungete un pizzico di sale e pepe nero e mettete la pirofila in frigorifero per almeno 12 ore coprendo con un foglio di pellicola trasparente.
Vi consigliamo di girarlo con una forchetta dopo un paio d’ore per fare in modo che la marinatura cuocia il salmone del tutto da entrambi i lati.
Portate in tavola e servite con un filo d‘olio extravergine d’oliva e accompagnate con un Vermentino Doc Atzeni.
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Oggi prepareremo un gustosissimo piatto di mare che ci proietta già verso la stagione estiva: gli spaghetti alle vongole.
Preparare gli spaghetti alle vongole è semplicissimo: la ricetta che vi proponiamo oggi è davvero alla portata di tutti, richiede pochi ingredienti e soprattutto poco tempo, al massimo una mezz’oretta in tutto, tra cottura e preparazione.
Non perdiamo altro tempo allora e vediamo cosa utilizzare per cucinare gli spaghetti alle vongole.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di spaghetti
1 kg di vongole
2 spicchi di aglio
1/2 bicchiere di vino bianco
1 piccolo mazzo di prezzemolo
6/8 pomodorini pachino
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
sale q.b
pepe nero q.b.
Preparazione
Lavate accuratamente le vongole: potete anche immergerle per un’oretta in acqua salata in modo da spurgarle della sabbia in esse contenuta.
Mettete le vongole in una casseruola a fiamma vivace per farle aprire: toglietele dai gusci e conservatene alcune con il guscio per la decorazione del vostro piatto. Mettete da parte anche il liquido di cottura, che aggiungerete in seguito.
A questo punto in un capiente tegame a fondo spesso antiaderente portate a temperatura due cucchiai di olio extravergine d’oliva e fate soffriggere due spicchi d’aglio, facendo attenzione a non bruciarli, poi aggiungete metà mazzetto di prezzemolo, anch’esso accuratamente tritato.
Ora aggiungete i pomodorini tagliati a spicchi, le vongole e sfumate con il vino bianco.
Mescolate il tutto, salate e lasciate cuocere aggiungendo due cucchiai del liquido di cottura ben filtrato.
Lasciate insaporire qualche minuto, spegnete la fiamma e aggiungete una spolverata di pepe nero grattugiato.
Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente e versate i vostri spaghetti nel tegame con il condimento: riaccendete la fiamma, aggiungete un’altra manciata di prezzemolo grattugiato, amalgamate bene e fate insaporire il tutto per qualche minuto a fuoco vivo.
Spegnete la fiamma e servite caldo accompagnando i vostri spaghetti alle vongole con un Monica di Sardegna Doc o con un Vermentino di Sardegna Doc.
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Oggi vi proponiamo un gustosissimo primo piatto al sapore di mare: i paccheri allo scoglio.
Se siete amanti del pesce non potete non cimentarvi in questa ricetta, in cui utilizzeremo i frutti di mare: noi abbiamo scelto gamberi, cozze, vongole e seppioline ma potete anche variare in base ai vostri gusti, il risultato sarà comunque eccellente!
E’ ora di scoprire che cosa dovremo utilizzare per preparare i nostri paccheri allo scoglio. Siete pronti? Iniziamo!
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di paccheri
frutti di mare in proporzione variabile (gamberi, cozze, vongole e seppioline)
5/6 pomodorini datterini
4/5 mini peperoni
½ bicchiere di Vermentino Doc Atzeni
sale q.b.
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
2 ciuffi di erba cipollina
pepe macinato q.b
1 spicchio d’aglio
Preparazione
In una padella capiente mettete a soffriggere uno spicchio d’aglio in due cucchiai di olio extravergine d’oliva portato a temperatura, fate cuocere le seppioline e i gamberi, aggiungete subito dopo le cozze e le vongole e sfumate con ½ bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna.
A questo punto aggiungete i pomodorini tagliati a cubetti, mescolate al resto degli ingredienti e aggiustate di sale.
Nel frattempo fate cuocere la pasta in abbondante acqua salata, scolate leggermente al dente e mantecatela nel sughetto, guarnite con erba cipollina e con una spolverata di pepe macinato.
Aggiungete infine i mini peperoni tagliati a striscioline e fatti soffriggere in un filo d’olio come tocco finale.
Servite caldo e gustate i vostri paccheri allo scoglio con il Vermentino Doc di Sardegna, ideale accompagnamento per i piatti di mare.
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Oggi vi proponiamo una ricetta semplice ma non per questo meno gustosa, prepareremo la carne di manzo al limone.
Ci occorreranno pochi ingredienti e un tempo di preparazione un po lungo dovuto alla cottura della carne che richiederà circa 90 minuti.
La ricetta non presenta difficoltà e in pochi passaggi vi permetterà di gustare un secondo piatto molto saporito.
Mettiamoci all’opera e iniziamo vedere quali ingredienti ci serviranno per preparare il manzo al limone.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di scamone di manzo
1/2 bicchiere di olio extravergine d’oliva Atzeni
2 Limoni,
sale q.b
Preparazione
Prendete una pentola capiente, versatevi due litri di acqua salata e immergetevi la carne di manzo. Fate cuocere per circa un’ora e 30 minuti a fuoco moderato, schiumando di tanto in tanto.
Controllate la cottura della vostra carne immergendovi una forchetta: se dovesse risultare ancora dura prolungate pure la cottura fino a far raggiungere alla carne il grado di tenerezza desiderato.
A questo punto dovete preparare il condimento: emulsionate il succo dei limoni con l’olio extravergine di oliva e sale, versatelo sulla carne di manzo tagliata a fette e lasciate marinare per 2 ore circa prima di servire.
Portate in tavola il manzo al limone e servitelo tiepido, aggiungendo se preferite ancora un filo d’olio extravergine d’oliva.
Accompagnate il vostro piatto ad un Cannonau Doc di Sardegna Atzeni, perfetto in abbinamento alle carni, gustatelo alla temperatura ideale di 18°.
Buon Appetito!
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Oggi vi proponiamo una primo piatto davvero sfizioso e nello stesso tempo veloce da preparare: il risotto con asparagi e grana.
Gli asparagi in cucina si adattano davvero a tutte le preparazioni ma l’abbinamento con il riso è davvero un classico della cucina sarda: queste verdure insaporiranno il nostro primo piatto dandogli un gusto delicato, che noi esalteremo aggiungendo anche il grana.
Vediamo nel dettaglio cosa dovremo utilizzare per il nostro risotto con asparagi e grana.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di riso
500 g di asparagi
1 noce di burro
parmigiano a scaglie q.b.
1/2 cipolla
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva Atzeni
brodo vegetale q.b.
Preparazione
Pulite accuratamente gli asparagi: lavateli sotto l’acqua, eliminate le parti più dure e bollitele per preparare il brodo vegetale con cui insaporirete e cuocerete il riso.
Preparate un trito di prezzemolo e cipolla sminuzzati finemente e fateli soffriggere in un cucchiaio di olio extravergine di oliva portato a temperatura. Aggiungete a questo punto la parte morbida degli asparagi tagliuzzati e mischiate con cura.
Aggiungete ora il riso e a poco a poco il brodo vegetale e fate cuocere mescolando di tanto in tanto .
A cottura completata spegnete la fiamma e aggiungete una noce di burro, grana a scaglie e le punte di asparagi cotti. Mescolate il tutto fino a far amalgamare completamente gli ingredienti
Servite tiepido e accompagnate il vostro risotto agli asparagi e grana con un Cannonau Doc di Sardegna o un Monica Doc di Sardegna.
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