Ricette dalla Sardegna
Una raccolta delle migliori ricette sarde a cui abbinare i nostri vini
Una raccolta delle migliori ricette sarde a cui abbinare i nostri vini
“Sa Cordula” è il modo in cui viene chiamata in sardo la treccia di agnello ossia quella preparazione che si ottiene intrecciando gli intestini e le budella dell’agnello.
La preparazione della cordula è abbastanza complessa, è bene dunque comprare la treccia di agnello già pronta per essere cucinata poiché la pulitura e l’intreccio dovrà essere fatto in modo minuzioso ed è preferibile rivolgersi al proprio macellaio di fiducia.
Vediamo in che modo possiamo cucinare la treccia di agnello e quali ingredienti ci serviranno.
Ingredienti (x 4/6 persone)
una treccia di agnello da 500 g c.a.
300 g di piselli surgelati
1 cipolla
2 foglie di alloro
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
300 g di pomodori pelati
2/3 foglioline di menta
1/2 bicchiere di vino bianco
sale q.b.
Preparazione
Fate bollire “sa cordula” in abbondante acqua salata per una decina di minuti con una foglia di alloro.
Scolatela e fatela soffriggere con uno o due cucchiai di olio extravergine d’oliva e un trito di cipolla tagliato finemente, cuocete a fuoco moderato e sfumate con il vino bianco finché la cipolla non diventa dorata.
Dopo che il vino sarà evaporato completamente aggiungete i piselli, i pomodori pelati, una foglia di alloro, e continuate la cottura mescolando di tanto in tanto finché il sugo non si sarà ristretto.
A questo punto aggiustate di sale e togliete la treccia dal sugo per tagliarla a pezzi e completate la cottura rimettendola nel sugo solo per qualche minuto, aggiungendo anche qualche fogliolina di menta.
Spegnete la fiamma e servite calda accompagnando la treccia con piselli ad un buon bicchiere di Monica Doc di Sardegna.
Qui potete trovare il Monica di Sardegna DOC prodotto dalla nostra Azienda!
Oggi vi proponiamo una ricetta semplice che vi sorprenderà per il suo gusto e la sua delicatezza: l‘antipasto di melanzane.
Per preparare il nostro piatto occorrono davvero pochi passaggi: è una ricetta facile, veloce e molto economica poiché utilizzerete pochissimi ingredienti oltre alle melanzane!
Ad una prima lettura sicuramente la ricetta vi sembrerà banale, ma se non siete convinti vi suggeriamo di provarla: il risultato vi sorprenderà perché le melanzane così preparate sono gustosissime e scoprirete così un modo alternativo per cucinarle in poco tempo e renderle più saporite.
Mettiamoci all’opera e vediamo cosa ci servirà per preparare l’antipasto di melanzane.
Ingredienti (x 4 persone)
4 melanzane nere grandi
1 spicchio d’aglio
1 o 2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
un mazzetto di prezzemolo
sale q.b.
Preparazione
Preparate un trito di aglio e prezzemolo tagliati finemente e in una ciotola mischiateli con due cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni.
Tagliate le melanzane a metà nel senso della lunghezza, conditele con il trito di aglio, olio e prezzemolo, salatele e disponetele in una casseruola ampia e capiente, coprite e lasciate cuocere a fiamma bassa finché non diventeranno morbide.
Vi suggeriamo di cuocere prima quattro metà e poi le altre quattro per un migliore risultato: il segreto per ottenere la morbidezza giusta della melanzane infatti è di farle cuocere anche attraverso la loro stessa acqua di cottura che evapora.
Per controllare la consistenza delle melanzane pungetele ogni tanto con una forchetta: quando affonderà per bene e le melanzane saranno morbide dovrete spegnere la fiamma.
Lasciate freddare, poi trasferite le melanzane in un piatto e servendovi di un cucchiaio e, in aggiunte di una forchetta, estraete la polpa delle melanzane togliendola dalla buccia e disponetela in una pirofila creando degli strati. Non dovrete scomporla ma il risultato saranno proprio dei filetti compatti di melanzane!
Se preferite potete aggiungere a crudo ancora un po di olio e prezzemolo.
Gustate tiepido ( o anche freddo) e accompagnate l’antipasto di melanzane con un Cannonau Doc di Sardegna Atzeni…sentirete che sapori!
Buon Appetito!
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Un’idea sfiziosa per un antipasto o un secondo piatto gustoso? Provate il tortino di carciofi e ricotta.
La ricetta è molto semplice, richiede pochi ingredienti e il risultato è davvero appetitoso: il gusto delicato della ricotta si abbina alla perfezione al sapore intenso dei carciofi e in poco tempo otterrete un piatto sano, equilibrato che potrete gustare anche come piatto unico.
Ma non perdiamo altro tempo, vediamo subito cosa ci servirà per la nostra ricetta e come preparare un tortino di carciofi e ricotta con i fiocchi!
Ingredienti (x 4 persone)
3/4 carciofi
300 g di ricotta fresca
formaggio grattugiato q.b.
1 cipolla piccola
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
mollica di pane
latte q.b.
1 uovo
sale q.b.
Preparazione
Pulite i carciofi privandoli delle foglie più dure esterne e della “barbetta” interna, poi tagliateli a fettine sottili e cuoceteli in padella facendoli rosolare in un soffritto di cipolla tritata finemente e due cucchiai di olio extravergine di oliva.
Quando i carciofi saranno bene ammorbiditi spegnete la fiamma e lasciate raffreddare. In una ciotola capiente versate la ricotta, schiacciatela bene con una forchetta e aggiungete i carciofi, poi mescolate bene e unite al composto mollica di pane bagnata precedentemente nel latte in modo da rendere in tortino un po meno umido ma anche più corposo.
Ora aggiungete agli ingredienti una presa di sale e una spolverata abbondante di formaggio grattugiato (pecorino o grana a vostra scelta) e un uovo. Mescolate con cura e versate in una teglia rotonda da forno che avrete rivestito con un foglio di carta da forno.
Cuocete in forno caldo alla temperatura di 180° finché il vostro tortino di carciofi e ricotta non risulterà dorato.
Servite caldo e gustate con un buon vino rosso corposo, ad esempio un Cannonau Doc di Sardegna Atzeni o un più delicato Monica di Sardegna, a voi la scelta!
Buon Appetito!
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Oggi è Venerdì’ Santo, giorno di menù magro in attesa della Pasqua, abbiamo quindi pensato di proporvi una ricetta di pesce leggera, gustosa che non vi farà di certo rimpiangere l’assenza della carne: i filetti di orata con le zucchine.
Potete decidere di acquistare l‘orata e sfilettarla voi o scegliere i filetti di orata che si trovano al banco surgelati, ma ovviamente il risultato non sarà lo stesso, per cui noi vi consigliamo di acquistare, se possibile, il pesce fresco.
La nostra ricetta vi darà grandi soddisfazioni in poco tempo, richiede pochi ingredienti ed è davvero alla portata di tutti.
Ecco che cosa ci servirà per preparare i filetti di orata con le zucchine.
Ingredienti (x 2 persone)
2 orate grandi (almeno 300 gr)
due zucchine verdi
1 cipolla
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
!/2 bicchiere di vino bianco
sale q.b.
prezzemolo q.b.
Preparazione
Per prima cosa dovrete sfilettare le orate: lavatele accuratamente, privatele delle squame superficiali, praticate un’ incisione nella pancia in senso longitudinale e liberatele dalle interiora. Ora per ottenere i filetti disponetele su un tagliere asciutto e praticate un’altra incisione sotto le branchie con un coltello affilato, proseguite con il coltello nel senso della lunghezza fino ad ottenere il primo filetto, girate poi l’orata dall’altro lato e ripetete il procedimento lentamente.
Tagliate le zucchine a metà e poi a julienne ovvero nel senso della lunghezza.
Preparate ora un soffritto facendo dorare in una casseruola uno spicchio d’aglio e aggiungendo la cipolla finemente tritata in due cucchiai di olio extravergine d’oliva.
Togliete l’aglio e aggiungete le zucchine, dopo qualche minuto i filetti di orata e coprite con un coperchio, agitando di tanto in tanto per mescolare gli ingredienti.
Aggiungete dopo qualche minuto anche il vino bianco, lasciate evaporare e coprite nuovamente agigungendo acqua di tanto in tanto se il tutto dovesse risultare asciutto.
Girate il pesce con una paletta facendo attenzione a non sfasciarlo, aggiustate di sale e aggiungete un po di prezzemolo tritato.
Fate cuocere massimo quindici minuti a fiamma bassa, poi spegnete e lasciate che il vostro pesce si insaporisca con il condimento.
Riscaldate leggermente prima di portare in tavola e servite i filetti di orata con le zucchine gustandoli con un buon bicchiere di Vermentino Doc Atzeni.
Buon Appetito!
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In occasione della Pasqua non possiamo farci mancare un piatto tipico da portare in tavola per deliziare gli ospiti, stiamo parlando della Torta Pasqualina.
Come dice il nome stesso questa torta è tipica del periodo Pasquale, la sua origine è ligure ma è molto conosciuta e apprezzata anche in Sardegna: preparare la Torta Pasqualina è molto semplice, richiede pochi passaggi e potrete gustarla appena sfornata o anche fredda in occasione delle vostre gite pasquali!
Ecco che cosa ci servirà per preparare la Torta Pasqualina.
Ingredienti (x 4/6 persone)
2 confezioni di pasta sfoglia pronta rotonda
400 g di ricotta
30 g di parmigiano
500 g di biete ( o spinaci)
4 uova
1/2 cipolla
pepe q.b.
sale q.b.
2 cucchiai di olio extravergine d’oliva Atzeni
Preparazione
Bollite le bietole in abbondante acqua salata, scolatele e strizzatele accuratamente, poi saltatele in padella per qualche minuto con due cucchiai di olio extravergine d’oliva e la cipolla tritata finemente.
Ora preparate il ripieno della torta Pasqualina: in una terrina capiente versate la ricotta, il parmigiano, sale e pepe e mescolate accuratamente il tutto. Aggiungete ora gli spinaci e 1 uovo, mescolate nuovamente.
Ora rivestite uno stampo da forno rotondo con la pasta sfoglia che avrete precedentemente steso, facendo uscire per bene i bordi dalla teglia. Bucate il fondo con una forchetta in modo da evitare la formazione di bolle in cottura, versate all’interno il ripieno di ricotta e spinaci e con un cucchiai formate tre buchi, in ognuno di essi verserete un uovo.
Ricoprite il tutto con l’altro disco di pasta sfoglia, e abbiate cura di chiuderlo alla perfezione utilizzando i bordi della sfoglia inferiore che fuoriesce dallo stampo.
Ora spennellate la superficie con un tuorlo d‘uovo sbattuto, e cuocete in forno alla temperatura di 200° per almeno un’ora.
Gustate la vostra torta Pasqualina tiepida o fredda accompagnandola ad un vino bianco delicato come il Vermentino Doc Atzeni, servito alla temperatura ideale di 8-12°.
Buon Appetito!
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La ricetta di oggi accontenterà gli amanti del pesce ma anche chi ama i piatti saporiti e dal gusto deciso: le sarde alla pizzaiola sono un ottimo secondo piatto, facile da realizzare e per giunta anche economico.
Oltre ad essere molto veloci da preparare, le sarde sono pesci azzurri particolarmente salutari: insomma niente di meglio di un piatto da preparare in poco tempo, sano e alla portata di tutti!
Ecco che cosa dovremo usare per preparare le sardine alla pizzaiola, mettiamoci subito al lavoro!
Ingredienti (x 4/ 6 persone)
1 kg di sardine fresche
300 g di pomodori pelati
2 spicchi d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 mazzetto di prezzemolo
1 cucchiaio di origano
2/3 foglie di basilico
sale q.b
pepe q.b.
Preparazione
Pulite le sardine: dapprima squamatele, poi privatele della testa, delle interiora e risciacquatele accuratamente sotto l’acqua.
Ora asciugatele bene e disponetele in fila sul fondo di una pirofila da forno leggermente unta.
A questo punto tritate finemente l’aglio, il basilico, il prezzemolo e aggiungete alle sardine insieme ai pomodori pelati, l’origano, il sale e il pepe.
Versate a filo l‘olio extravergine d’oliva sopra e cuocete in forno già caldo alla temperatura di 180° circa per 15 minuti.
Gustate tiepido e accompagnate le vostre sardine alla pizzaiola con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna.
Buon Appetito!
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Oggi entriamo nel vivo della tradizione sarda proponendovi la ricetta delle famose Pardule o formagelle, dolci tipici della Sardegna, a base di ricotta e dal’inconfondibile odore di agrumi.
Le Pardule Sarde si gustano solitamente in occasione della Pasqua o del Natale, ma fanno da padrone nelle tavole sarde in ogni periodo dell’anno e spesso sono i dolci che rappresentano meglio la tradizione dolciaria della Sardegna.
Vediamo come procedere per preparare il nostro dolce.
Ingredienti (x 4/6 persone)
Per l’impasto:
250 g di farina
50 g di burro o strutto
150 ml di acqua
un pizzico di sale
Per il ripieno:
500 g di ricotta fresca
150 g di zucchero
80 g c.a. di farina setacciata
2 uova
1 bustina di zafferano
1 limone o arancia per la scorza
mezzo cucchiaino di lievito per dolci
Preparazione
Fase 1: L’impasto
Versate in una terrina la farina, lo strutto ( o burro) stemperato a temperatura ambiente, un pizzico di sale e mescolate.
Versate l’acqua un po alla volta per evitare la formazione dei grumi, mescolate bene all’impasto finché non raggiungerà una consistenza omogenea e liscia e riuscirete a staccarlo dal vostro contenitore.
Lavoratelo un po con le mani, fatene una palla che avvolgerete in un foglio di carta trasparente da cucina, lasciate riposare per almeno mezz’ora.
Fase 2: Il ripieno
A questo punto iniziate a preparare il ripieno per le vostre Pardule: mettete in una ciotola la ricotta, lavoratela con una forchetta e aggiungete ora lo zucchero, le uova, lo zafferano, mezzo cucchiaino di lievito per dolci, la scorza grattugiata di un limone o di un’arancia e mescolate il tutto. Aggiungete poco alla volta anche la farina rimanente dopo averla setacciata e mescolate con cura. Il vostro ripieno è pronto.
Ora dovrete stendere l’impasto e “creare” la forma delle vostre Pardule dopo averle riempite con il vostro ripieno.
Prendete in mano il vostro impasto: lavorate un pezzo per volta, stendendolo accuratamente su un piano con un mattarello ( o se la possedete una sfogliatrice) cercando di ottenere delle sfoglie sottili.
Ora dovrete ricavare dei dischi di pasta servendovi o di un coppapasta o di un bicchiere: potete riempire ogni disco con un cucchiaino del vostro ripieno e chiudere i vostri cerchi pizzicandone i bordi con le dita, come per creare delle punte di stelle, almeno cinque.
Una volta che avrete così preparato le Pardule potrete infornarle: riscaldate il forno a 170° e disponetele in una teglia con carta da forno facendole cuocere per 30/40 minuti, finché non saranno dorate.
Gustate le vostre Pardule con un buon bicchiere di Vermentino Doc di Sardegna: i suoi sentori fruttati e floreali si accompagnano alla perfezione all’aroma del nostro dolce tipico. Un perfetto connubio di sapori!
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Oggi vi proponiamo una ricetta gustosissima e ricercata che vi consigliamo di preparare in occasione delle Feste Pasquali che si avvicinano per deliziare i vostri ospiti, stiamo parlando del cervo al Cannonau.
La carne di cervo è pregiata, dal sapore robusto e selvatico, proprio per questo la cucineremo abbinandola al vino Cannonau Doc Atzeni, forte e deciso, avremo così la vera essenza della Sardegna in un solo piatto!
Vediamo quali ingredienti ci serviranno per preparare il nostro spezzatino di cervo al Cannonau.
Ingredienti (x 4/6 persone)
1 bicchiere di Cannonau Doc Atzeni
500 gr di carne di cervo
1/2 cipolla
2 carote
1 costa di sedano
olio extravergine di oliva
sale e pepe
Preparazione
Tagliate la carne di cervo a cubetti piccoli in modo che si insaporisca meglio, rosolatela bene a fiamma vivace con un filo d’olio extravergine d’oliva.
Una volta raggiunta la doratura aggiungete la cipolla, le carote e il sedano tritati finemente, rosolate bene il tutto e versate il bicchiere di vino Cannonau.
Lasciate evaporare il vino e abbassate la fiamma, salate e se vi piace aggiungete un pizzico di pepe.
Fate cuocere la carne per un’ora circa aggiungendo mezzo bicchiere d’acqua ogni tanto se necessario.
Spegnete la fiamma e portate in tavola. Gustate il vostro spezzatino di cervo con un buon bicchiere di Cannonau Doc di Sardegna Atzeni servito alla temperatura di servizio di 18°.
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Oggi vi proponiamo una ricetta sfiziosa per preparare un ottimo contorno: prepareremo i mini rustici di patate e mortadella, che possono diventare anche un ottimo primo piatto o se desiderate un piatto unico.
La preparazione dei rustici di patate e mortadella è semplice e veloce: richiede pochi passaggi e soprattutto pochi ingredienti, ma il risultato è garantito. E’ una ricetta economica che vi permetterà di ottenere un piatto davvero saziante.
Vediamo che cosa dovremo utilizzare per preparare i nostri rustici di patate e mortadella.
Ingredienti (x 4 persone)
6 patate medie
1 cipolla rossa
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
60 g di mortadella
20 g di burro
sale q.b.
Preparazione
Lessate le patate in abbondante acqua salata e schiacciatele bene con uno schiaccia patate.
Mettete in una ciotola, aggiungete la mortadella tagliata a piccoli pezzi, il burro ammorbidito a temperatura ambiente e un pizzico di sale.
Fate appassire la cipolla finemente tritata in una padella in un cucchiaio di olio extravergine d’oliva portato a temperatura, poi aggiungetela nella ciotola al resto degli ingredienti, mescolate bene fino ad amalgamare il tutto.
A questo punto imburrate una pirofila e distribuite uniformemente l’impasto, cuocete in forno già caldo a 180° per circa 10 minuti, e poi per altri 5 minuti con il grill.
Impiattate i vostri rustici di patate e mortadella utilizzando delle coppette e gustateli caldi accompagnandoli ad un buon Monica Doc di Sardegna Atzeni.
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Si avvicina la Pasqua e il protagonista indiscusso delle nostre tavole sarà sicuramente l’agnello!
Oggi abbiamo pensato ad una ricetta gustosa a base di agnello ma anche diversa dal solito: i piedini di agnello fritti, un’ottima idea per un antipasto originale o da servire in tavola come secondo piatto per completare magari un pranzo a base di carne.
Preparare i piedini di agnello fritti non richiede molto tempo e nemmeno tanti ingredienti.
Vediamo nel dettaglio cosa utilizzare per cucinare la nostra ricetta, perfetta per Pasqua ma sfiziosa per qualsiasi altra occasione.
Ingredienti ( x 4 persone)
12 piedini di agnello
2 cucchiai di farina
2 uova
1 mazzetto di prezzemolo
olio per friggere
sale q.b.
Preparazione
Pulite i piedini di agnello passandoli leggermente nella fiamma viva in modo da eliminare totalmente la peluria superficiale.
Poi lavateli accuratamente e metteteli a bollire in abbondante acqua salata per almeno due ore.
A questo punto scolateli con cura e lasciate intiepidire, poi disossateli e tagliateli a metà nel senso della lunghezza.
Ora preparate la pastella per friggere: sbattete le uova in un piatto e aggiungetevi la farina setacciata mescolando per non formare grumi, aggiungete poi una presa di sale e il prezzemolo.
Poi immergete i piedini completamente nella pastella così preparata, rigirandoli un paio di volte in modo che venga assorbita alla perfezione. Nel frattempo in un tegame alto e capiente fate riscaldare bene l’olio e friggete i piedini di agnello rigirando di tanto in tanto finché non hanno raggiunto la doratura.
A questo punto scolateli bene in due fogli di carta assorbente da cucina, salate e servite caldi accompagnandoli ad un buon Cannonau di Sardegna Doc.
Buon Appetito!
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