Oggi vi proponiamo una ricetta di pesce adatta all’ora dell’aperitivo ma perfetta anche come contorno o secondo piatto, stiamo parlando delle frittelle di gamberetti.
Questa ricetta è davvero semplice e veloce da preparare, anche perché se non trovate i gamberetti freschi potrete anche utilizzare quelli surgelati sempre reperibili e facili da cucinare in quanto molto spesso li troviamo in vendita già puliti.
Le frittelle di gamberetti sono una prelibatezza che potrete servire anche come antipasto agli ospiti e accontenteranno anche i più piccoli, vediamo subito come prepararle e quali ingredienti utilizzare.
Ingredienti (x 4/6 persone)
250 g di gamberetti già sgusciati
250 g di farina
1 uovo
1 albume
olio extravergine di oliva q.b.
olio per friggere q.b.
sale q.b.
Preparazione
Iniziate a preparare la pastella per i gamberetti: in una ciotola mescolate la farina setacciata, un tuorlo d’uovo, un cucchiaio di olio extravergine d’oliva e due e tre cucchiai di acqua tiepida salata che aggiungerete volta per volta mescolando fino a far diventare il composto omogeneo.
Ora passate a bollire i gamberetti per pochi minuti in acqua salata, poi scolateli con cura, tagliateli a pezzetti e metteteli da parte.
A questo punto montate a neve l‘albume e incorporate alla pastella preparata, poi aggiungete i gamberetti, amalgamate con cura.
Fate riscaldare l’olio per friggere, quando giungerà a temperatura gettate il composto preparato aiutandovi con un cucchiaio, friggete fino a far diventare dorate le frittelle, poi scolate con cura utilizzando la carta assorbente da cucina, salate e pepate.
Servite calde le gustose frittelle di gamberetti all’ora dell’aperitivo o a tavola come antipasto in accompagnamento ad un Vermentino Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura di 8-12°.
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Oggi ci allontaniamo dalle tradizionali ricette sarde e vi suggeriamo invece di preparare un piatto tipico della cucina spagnola, stiamo parlando della paella di mare.
La paella prende il nome dalla padella o tegame ampio in cui viene preparata, è molto diffusa soprattutto nella zona di Valencia, ma la troviamo in tantissime varianti: la paella può essere infatti a base di pesce, a base di carne di pollo e verdure o addirittura di mare e terra insieme.
Nella ricetta di oggi punteremo ad avvicinarci il più possibile alla “paella de marisco”o di mare, la preparazione non è molto veloce ma ne varrà la pena: cucinerete un ottimo piatto unico, fresco, invitante e profumato, perfetto per il periodo estivo e per stupire i vostri ospiti.
Vediamo quindi come preparare la paella di mare e qui di seguito tutti gli ingredienti che dovrete utilizzare.
Ingredienti (x 4/6 persone)
500 g di riso per risotto
300 g di gamberi
300 g di seppie
300 g di calamari
500 g di cozze
150 g di piselli
1 peperone rosso medio
1 bicchiere di vino bianco
2 pomodori rossi grandi
2 bustine di zafferano
2 spicchi d’aglio
peperoncino q.b.
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
Preparazione
La prima cosa da fare è la preparazione del pesce, che dovrete pulire accuratamente: iniziate dalle cozze eliminando le impurità attaccate al guscio, poi disponetele in una padella a fuoco vivo, sfumate con vino bianco e quando saranno aperte privatele dei gusci e mettete da parte i frutti. Conservatene un paio con il guscio come decorazione finale per la paella, poi mettete da parte e filtrate il liquido di cottura delle cozze, che riutilizzerete in seguito.
Passate quindi a pulire per bene calamari e seppie, tagliateli a rondelle, poi sgusciate i gamberi e privateli dei filamenti e delle teste; anche in questo caso conservate qualche gambero con il guscio per guarnire.
Ora procedete con la preparazione delle verdure: lavate accuratamente i peperoni e i pomodori, privateli dei semi e tagliate a cubetti.
A questo punto in una padella antiaderente ampia e capiente riscaldate due cucchiai di olio extravergine di oliva e fate rosolare due spicchi d’aglio, aggiungete subito i gamberi, fate cuocere qualche minuto, poi togliete l’aglio e mettete da parte anche i gamberi.
Nella stessa padella ora fate cuocere seppie e calamari , dopo 5 minuti aggiungete i peperoni e i pomodori facendoli cuocere per altri 5 minuti, quindi aggiungete il peperoncino e i piselli, mescolate tutti gli ingredienti con cura.
Ora potete aggiungere il riso, sfumate con un bicchiere di vino bianco fino a farlo evaporare. aggiungete il liquido di cottura delle cozze, unite le bustine di zafferano e lasciate cuocere aggiungendo di tanto in tanto acqua calda solo se necessario.
Dopo 15 minuti circa di cottura aggiungete i gamberi e le cozze che avevate messo da parte e ultimate la cottura in 5/10 minuti.
Servite la paella di mare calda usando come decorazione le cozze e i gamberi con il guscio messi da parte e gustatela naturalmente con un vino all’altezza di questo succulento piatto di mare, un ottimo e delicato vino bianco Doc, il Vermentino di Sardegna Atzeni.
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Se siete amanti del pesce o avete intenzione di preparare un gustoso primo piatto per sorprendere i vostri ospiti la ricetta di oggi fa al caso vostro, si tratta delle deliziose tagliatelle con gamberoni e fiori di zucca.
Questo primo piatto è leggero e molto semplice da realizzare, l’ideale sarebbe utilizzare la pasta fresca che si lega alla perfezione con la salsina a base di gamberoni e pomodoro fresco, ma otterrete un risultato strepitoso anche se sceglierete la pasta tradizionale.
La preparazione delle tagliatelle ai gamberoni e fiori di zucca richiede poco tempo, in pochi passaggi avrete il vostro primo piatto di mare che potrete servire anche come piatto unico in accompagnamento ad una ricca insalata.
Ma vediamo cosa ci servirà per preparare le tagliatelle ai gamberoni e fiori di zucca, mettiamoci subito all’opera!
Ingredienti (x 4/6 persone)
400 g di tagliatelle
400 g di gamberoni
200 g di fiori di zucca
1 spicchio d’aglio
1 bicchiere di vino bianco
prezzemolo q.b.
200 g di pomodori ciliegino
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
sale q.b.
Preparazione
Pulite i gamberoni privandoli del guscio e del filamento nero, lavateli sotto l’acqua corrente e mettete da parte le teste.
In una casseruola dal fondo antiaderente fate dorare uno spicchio d’aglio in due cucchiai di olio extravergine d’oliva, poi toglietelo e aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti, quindi unite i gamberi, prima le teste poi le code, lasciate rosolare qualche minuto, salate e sfumate con un bicchiere di vino bianco.
Mentre procede la preparazione del sugo, procedete alla cottura della pasta: lessate le tagliatelle in abbondante acqua salata e scolate al dente.
A questo punto aggiungete al sugo di gamberoni i fiori di zucca tagliati a listarelle, una manciata di prezzemolo e lasciate insaporire qualche minuto. Ora potete versare la pasta appena scolata e lasciar prendere il gusto del condimento mescolando accuratamente al resto degli ingredienti.
Spegnete la fiamma e il vostro piatto è pronto: impiattate e gustate tiepide le tagliatelle ai gamberoni e fiori di zucca accompagnandole ad un buon vino bianco, un Vermentino di Sardegna Doc Atzeni alla temperatura consigliata di 8-12°, perfetto in abbinamento ai piatti a basi di pesce.
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Oggi vi proponiamo una succulenta ricetta in cui potrete cimentarvi ogni qualvolta avrete voglia di preparare un antipasto sfizioso, un secondo piatto leggero o un aperitivo coi fiocchi da offrire agli ospiti, stiamo parlando degli spiedini di gamberi gratinati.
Per preparare questa specialità a base di pesce non serve essere dei cuochi provetti, si tratta infatti di una ricetta molto semplice, veloce da realizzare e soprattutto molto gustosa e bella da servire!
La gratinatura darà alla vostra ricetta un tocco in più, se volete potete usare un po’di fantasia e arricchire gli spiedini con pezzi di verdure, ma i gamberi sono talmente gustosi che renderanno molto bene anche serviti da soli.
Mettiamoci subito al lavoro e vediamo come realizzare gli spiedini di gamberi gratinati e quali ingredienti ci serviranno.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di code di gambero
4 cucchiai di pangrattato
3 cucchiai di grana grattugiato
prezzemolo q.b.
2 limoni grande
olio extravergine d’oliva Atzeni q.b.
sale q.b.
Preparazione
Lavate e asciugate con cura le code di gambero utilizzando, se necessario, anche carta assorbente da cucina, poi infilate almeno tre code di gambero per spiedino, dovrete utilizzare proprio i bastoncini di legno per spiedini che vendono nei supermercati.
Prendete ora una ciotola e preparate un emulsione di olio e limone versando il succo due limoni spremuti e almeno due cucchiai di olio extravergine di oliva, salate e a piacimento potete aggiungere anche un po’ di pepe.
Immergete gli spiedini preparati nell’emulsione di olio e limone e lasciate marinare almeno una decina di minuti, poi procederete all’impanatura.
In un piatto ampio e capiente mescolate con cura il pangrattato, il formaggio grattugiato e il prezzemolo tritato, ora cospargete i gamberi di questa panatura facendo attenzione che aderisca bene in entrambi i lati.
A questo punto rivestite una teglia rettangolare di carta forno e disponete i vostri spiedini di gamberi gratinati irrorandoli con un filo d’olio d’oliva prima di infornare.
Cuocete per 15 minuti circa a forno ben caldo finché i gamberi non diventeranno croccanti e dorati.
Sfornate e gustate caldi gli spiedini di gamberi gratinati sorseggiando un buon Vermentino di Sardegna Doc Atzeni, ideale accompagnamento per i piatti a base di pesce.
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L’insalata di patate al verde è un ottimo contorno, fresco e gustoso da abbinare in particolar modo a secondi piatti di carne o da gustare in alternativa ad un primo piatto quando si ha voglia di cucinare qualcosa si semplice, veloce ma anche nutriente.
Le patate al verde sono una ricetta molto diffusa nella cucina sarda, dove prendono il nome di patate “a sa schiscionera” ovvero saltate in padella con olio, aglio e prezzemolo, ma se preferite potete semplicemente bollire le patate e aggiungere il condimento a crudo.
In tutte e due le versioni le patate al verde sono ottime e veloci da preparare, bastano davvero pochi ingredienti per realizzare questo piatto economico e gustoso, vediamo insieme quali sono.
Ingredienti (x 4 persone)
1 kg di patate
1 spicchio d’aglio
1 cipolla
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 cucchiaio di origano
1 mazzetto di prezzemolo
2 bicchieri d’acqua
sale q.b,
pepe q.b.
Preparazione
Per prima cosa sbucciate le patate, poi lavatele sotto l’acqua corrente, asciugatele con cura e tagliatele a cubetti.
Preparate un trito di aglio e prezzemolo e mettete da parte in una ciotola aggiungendovi anche olio d’oliva a piacimento, mescolate per bene.
Ora in una casseruola fate riscaldare due cucchiai di olio extravergine di oliva, e fate soffriggere la cipolla tagliata finemente e l’aglio, quando questo inizierà ad imbiondire versate le patate e due cucchiai del trito di aglio e prezzemolo precedentemente preparato.
Mescolate il tutto, salate, aggiungete una manciata di pepe e fate rosolare per qualche minuto.
A questo punto versate due bicchieri d’acqua o comunque una quantità d’acqua sufficiente a ricoprire completamente le patate, completate così la cottura a fiamma moderata.
Spegnete la fiamma e se necessario aggiustate di sale e aggiungete un’altra spolverata di prezzemolo tritato.
Servite le patate in verde tiepide e accompagnatele ad un buon bicchiere di Cannonau Doc di Sardegna Atzeni, perfetto in abbinamento ai piatti di terra e ideale per esaltare il gusto dell’insalata di patate in verde.
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Oggi abbiamo pensato ad un antipasto sfizioso che potrete anche consumare come aperitivo goloso, stiamo parlando delle mozzarelle al forno.
Questa ricetta è semplice e veloce ed è un’ottima idea per stupire gli ospiti offrendo qualcosa di invitante e diverso dal solito: bastano davvero pochi ingredienti ed avrete in poco tempo dei bocconcini filanti da gustare!
Vediamo nel dettaglio che cosa ci servirà per preparare i bocconcini di mozzarella al forno e soprattutto come procedere.
Ingredienti (x 4 persone)
3 mozzarelle medie
pangrattato q,b.
grana grattugiato q.b.
2 uova
sale q.b.
pepe q.b.
Preparazione
Per prima cosa dovrete sgocciolare con cura le mozzarelle, fondamentale infatti per questa ricetta è che siano perfettamente asciutte in modo da non compromettere poi la compattezza delle palline.
Una volta asciugate per bene le mozzarelle dovrete tagliarle a piccoli pezzi, tritatele bene e unitele alle uova, al pangrattato, al formaggio grattugiato. Amalgamate bene, aggiungete sale e un pizzico di pepe e lavorate bene il composto fino a farlo diventare omogeneo.
Ora con le mani formate delle piccole palline e poi passatele nel pangrattato, i vostri bocconcini sono pronti per essere infornati: disponeteli su una teglia rivestita di carta forno e infornate a 180° a forno ben caldo.
Cuocete i bocconcini di mozzarella fino a che non diventeranno dorati, il tempo di cottura è circa 25-30 minuti.
Sfornate e gustate i bocconcini di mozzarella filanti ben caldi e accompagnateli ad un vino rosato come il Monica di Sardegna Doc Atzeni, perfetto in abbinamento agli antipasti di terra.
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La specialità che vi proponiamo oggi proviene dalla zona dell’Algherese, ma è una ricetta molto diffusa in tutte le zone e soprattutto in tutte le tavole sarde, stiamo parlando dell’agliata di polpo.
Il polpo in questa ricetta viene condito con uno speciale sughetto a base di aglio e pomodoro secco che prende appunto il nome di agliata, che darà alla vostra ricetta quel tocco in più di sapore e di gusto che la contraddistingue dalle altre preparazioni a base di polpo.
Il polpo in agliata è ottimo servito come antipasto, ma è perfetto anche come secondo piatto o piatto unico se si aggiungono le patate, è perfetto gustato freddo ma è delizioso anche appena tiepido, il nostro consiglio è comunque di prepararlo qualche ora prima di servirlo in modo da far insaporire bene il polpo nella sua salsetta.
Mettiamoci al lavoro e iniziamo subito a preparare l’agliata di polpo, ecco quali ingredienti dovremo utilizzare:
Ingredienti (x 4 /6 persone)
2 kg di polpo
500 g di pomodori secchi
5 spicchi d’aglio
2 peperoncini
1 mazzetto di prezzemolo
1/2 bicchiere di aceto
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
sale q.b.
alloro q.b.
Preparazione
Mettete a bollire il polpo pulito ed eviscerato in abbondante acqua salata, durante la cottura fatelo risalire tre o quattro volte utilizzando una forchetta e solo quando sarà morbido toglietelo e tagliatelo a pezzi, che metterete in un’insalatiera.
Ora preparata l’agliata: iniziate a dissalare i pomodori secchi immergendoli nell’acqua fresca, poi tritateli finemente con una mezzaluna, fate lo stesso con l’aglio, il peperoncino e il prezzemolo.
Fate riscaldare due cucchiai di olio extravergine d’oliva in una casseruola, soffriggete per alcuni minuti il trito di pomodori secchi, aglio, prezzemolo e peperoncino, aggiungete quindi qualche cucchiaio d’acqua.
Appena l’acqua sarà completamente evaporata aggiungete l’aceto, il sale e qualche foglia di alloro e continuate la cottura per dieci minuti circa.
Spegnete la fiamma, l’agliata è pronta: versatela sul polpo e lasciate insaporire un paio d’ore.
Potete gustare l’agliata di polpo fredda o tiepida in accompagnamento ad un vino rosso deciso come il Cannonau Doc di Sardegna Atzeni: tradizionalmente si accompagna ai piatti di carne ma si sposa alla perfezione con i piatti ben conditi e dai sapori forti.
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Oggi vi proponiamo un primo piatto di mare molto delicato e gustoso: il riso venere con scampi, vongole e bottarga.
Questa varietà di riso ha un gusto molto intenso, il suo colore nero lo rende caratteristico e ciò che lo contraddistingue dal riso tradizionale sono i chicchi, che conservano le proprietà originali: il riso Venere infatti non è raffinato, è un riso naturale ad alta concentrazione di sali minerali che si abbina alla perfezione ai sapori di mare, perfetto dunque con il pesce fresco.
La preparazione del riso Venere è molto semplice, vi consigliamo di iniziare con un po’ di anticipo a cucinare in quanto la cottura del riso nero richiede un po’ più tempo, e le vongole che utilizzeremo ne richiedono altrettanto per spurgare.
Mettiamoci subito al lavoro, vediamo subito cosa ci occorrerà per preparare un gustosissimo riso venere con scampi, vongole e bottarga.
Ingredienti (x 4 persone)
350 g di riso venere
500 g di scampi
500 g di vongole
100 g di pomodori ciliegino
2 cucchiai di olio extravergine di oliva Atzeni
1 mazzetto di prezzemolo
1 cipolla piccola
sale q.b.
1 bicchiere di vino bianco
50 g di bottarga di muggine
Preparazione
Fate spurgare le vongole mettendole in acqua e sale almeno per un’ora, poi mettetele in una pentola dal fondo antiaderente con un filo d’olio d’oliva e un po’ di prezzemolo a fiamma vivace in modo da farle aprire, sfumate con un po’ di vino bianco.
A questo punto sgusciatele, filtrate e mettere da parte il liquido di cottura che andrete ad utilizzare come brodetto per il vostro risotto.
Ora prendete una casseruola e fate scaldare due cucchiai di olio extravergine di oliva, soffriggete a questo punto la cipolla tagliata finemente, aggiungete poi gli scampi, una presa di sale, i pomodorini tagliati a spicchi ed infine le vongole, sfumate il tutto con il vino bianco e spegnete la fiamma.
A parte bollite in abbondante acqua salata il riso venere per il tempo di cottura indicato nella confezione, scolate al dente e aggiungete al sughetto di pesce precedentemente preparato.
Accendete di nuovo la fiamma, aggiungete il prezzemolo e il liquido di cottura delle vongole, mescolate con cura e finite di cuocere a fiamma moderata.
Impiattate e servite il riso venere aggiungendo la bottarga a scaglie e accompagnate con un Vermentino Doc di Sardegna Atzeni.
Buon Appetito!
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Oggi vi suggeriamo di provare un primo piatto davvero gustoso, che potrete cucinare in poco tempo e con facilità, stiamo parlando delle penne con pesto di olive e mandorle.
Questo è sicuramente un primo piatto diverso dal solito, una valida alternativa alla solita pasta al pesto tradizionale, che vi permetterà di sperimentare un piatto nuovo e magari di sorprendere gli ospiti con un primo fantasioso.
Per preparare questo piatto dunque non dovremo utilizzare il cosiddetto pesto genovese ma utilizzeremo quello che viene chiamato trapanese, proprio perché è tipico della zona di Trapani, e prevede l’aggiunta di pomodori e mandorle.
Per ottenere un primo piatto gustoso vi basteranno pochi passaggi, ma prima esaminiamo con cura gli ingredienti che serviranno per preparare le penne con pesto di olive e mandorle.
Ingredienti (x 4 persone)
400 g di penne
60 g di olive nere snocciolate
80 g di mandorle già pulite
un paio di foglie di basilico
200 g di pomodori datterino
2/3 cucchiai di grana grattugiato
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
sale q.b.
Preparazione
Per prima cosa preparate il pesto: frullate le olive insieme alle mandorle, una parte di pomodorini, il grana ed i 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva. Ora aggiungete il basilico, un po d’acqua e frullate nuovamente il tutto.
Mescolate con cura il pesto così ottenuto e mettete da parte. Prendete ora un tegame dal fondo antiaderente , e scottate leggermente con un filo d’olio il resto dei pomodorini aggiungendo anche un po’ di sale ed una manciata di prezzemolo, spegnete la fiamma dopo qualche minuto.
A questo punto lessate le pennette in abbondante acqua salata, scolate leggermente al dente, unite ai pomodorini scottati e condite con il pesto di olive e mandorle, aggiungendo a piacimento anche una manciata di grana grattugiato.
Impiattate e servite tiepide le penne con pesto di olive e mandorle accompagnandole con un buon bicchiere di Cannonau Doc di Sardegna Atzeni alla temperatura di servizio di 18°.
Buon Appetito!
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Oggi vi suggeriamo di preparare l’insalata greca, un’idea perfetta per combattere il caldo e preparare un secondo piatto gustoso con facilità e in poco tempo.
L’insalata greca è una tipica insalata estiva che unisce ingredienti tradizionali come pomodoro, cetriolo e olive ad un formaggio dal gusto particolare, la feta, che ben si sposa al gusto e alla semplicità degli altri ingredienti.
Esistono diverse varianti dell’insalata greca, noi vi proponiamo quella tradizionale, in poco tempo otterrete un ottimo e genuino secondo piatto, perfetto anche come piatto unico o come contorno.
Come preparare l’insalata greca? Scopriamolo subito! Ecco quali ingredienti ci serviranno:
Ingredienti (x 4 persone)
4 pomodori
1 cipolla di Tropea
200 g di feta fresca
2 cetrioli
olive nere
sale q.b.
olio extravergine d’oliva Atzeni q.b.
origano q.b.
1/2 peperone giallo o verde
crostini di pane
Preparazione
Iniziate a lavare i pomodori, poi tagliateli grossolanamente a pezzi grossi e versateli in un’insalatiera.
Affettate ora i cetrioli a rondelle, poi tagliate a julienne la cipolla e il peperone, uniteli quindi ai pomodori, poi aggiungete dei crostini per insalata (li trovate nei supermercati già pronti) e le olive nere.
Mescolate con cura il tutto, ora aggiungete la feta tagliata a pezzi o sbriciolata con le mani, salate, poi versate l’olio extravergine d’oliva a piacimento ed una manciata di origano.
Amalgamate con cura tutti gli ingredienti e riponete in frigorifero un paio d’ore in modo che anche i crostini assorbano bene il gusto degli ingredienti.
Togliete l’insalata greca dal frigorifero una decina di minuti prima di servire e gustate in accompagnamento ad un vino delicato come il Monica Doc di Sardegna Atzeni, che con il suo profumo di erbe mediterranee esalterà il gusto della nostra insalata.
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